Foto frontale del Comune di Messina

Previsionale 2017, la Regione mette fretta al Comune

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L’assessore al Bilancio, Enzo Cuzzola, aveva fissato nelle trascorse festività pasquali il momento chiave per approvare il Previsionale 2017. Promessa non mantenuta, così dell’atto finanziario finora è rimasto solo il selfie celebrativo del 30 dicembre, fatto dalla Giunta in occasione della prima approvazione della delibera.

Da quel momento si sono registrati solo passi indietro, inizialmente dovuti alle dimissioni dell’ex assessore Luca Eller fino all’arrivo di Cuzzola che ha dato il via ad una vera e propria opera di monitoraggio finanziario di tutte le aree del Comune.

La scadenza, imposta dal Ministero, del 31 marzo però non è stata rispettata, così il bilancio non è sbucato neanche dall’uovo di Pasqua e da quasi un mese Palazzo Zanca opera secondo il regime della gestione provvisoria.

Una situazione che non preoccupa Cuzzola, al contrario della della Regione, visto che da Palermo sono arrivate delle sollecitazioni affinchè amministrazione e Consiglio Comunale affrettino i tempi per l’approvazione della delibera.

Il 20 aprile scorso, l’Assessorato regionale agli Enti Locali ha scritto al Comune: “Si invita, ove non già provveduto, a comunicare entro 5 giorni dalla data di ricezione della presente, gli estremi delle deliberazioni consiliari di adozione dei bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2017, si rammenta, sono da considerarsi adempimenti obbligatori, indifferibili ed urgenti”.

Questa la risposta della Ragioneria Generale: “Tenuto conto che in data 21. 4. 2017. Su convocazione per vie brevi del Dirigente dell’Ufficio di Gabinetto, si è tenuta la riunione con tutti i Dirigenti dipartimentali riguardante l’argomento in parola, si è in attesa di ricevere, dagli uffici dipartimentali, le comunicazioni e la documentazione necessarie”.

In altre parole, la Regione mette fretta al Comune che però risponde esponendo il cartello “lavori in corso”. Sullo sfondo c’è lo scenario, ormai quasi scontato, dell’invio di un commissario ad acta proveniente da Palermo, che dovrebbe seguire l’iter per l’approvazione di un bilancio previsionale che si sta rivelando più complicato che mai.

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