Pedaggio Villafranca, Biancuzzo chiede un incontro ad Accorinti

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L’eliminazione del pedaggio del casello di Villafranca è uno degli temi di cui si discute da anni. E chi da sempre sostiene che questa tassa si illegittima è il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che scrive al sindaco Renato Accorinti.

Biancuzzo spiega come in passato abbia chiesto un incontro con il primo cittadino affinchè l’argomento possa diventare sempre più caldo: “Chiedo, come richiesto spesse volte stesso mezzo e sollecitato telefonicamente presso la segreteria, un incontro per discutere l’eliminazione del pedaggio alla barriera, posizione nello svincolo nella tangenziale, di Ponte Gallo erroneamente denominato Villafranca. Accertato che nessuna risposta è pervenuta allo scrivente, chiedo, alla Signoria Ill.ma , di conoscere, anche via cavo oppure via e-mail, il giorno, il mese e l’ora dell’incontro, per porre in essere tutte le azioni necessarie perchè venga riconosciuta l’illegittimità del pedaggio, che i cittadini messinesi pagano dal 1976”.

Nella nota inviata al sindaco, Biancuzzo si lascia andare anche ad un commento polemico: “Non riesco a capire perchè non accetta la mia richiesta d’incontro, ho letto su alcuni giornali che lei lavora notte e giorno, io sono disponibile ad incontrarla anche di notte. Signor Sindaco i cittadini pagano 1,20 euro per percorrere 6 km di tangenziale”.

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  1. Il cosidetto sindaco non può rispondere perchè non è interessato all’argomento in quanto lui va in bicicletta o a piedilungo la statale e pertanto non paga pedaggio. Caro Biancuzzo, le sue richieste non avranno seguito, una fattispecie di sindaco come accorinti non sa neppure chi è che cosa sta a fare al comune e sopratutto non capisce come sia potuto diventare sindaco in quanto incompetente e ignorante della materia amministrativa.Non bisogna sfiduciarlo, ma prenderlo dalla maglietta e portarlo a casa sua e farlo rimanere li per non creare altri danni alla comunità cittadina messinese.

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