Big Bang Messina

Nasce Big Bang Messina. I Renziani: “Deve finire il Pd delle tessere, delle clientele e della formazione”

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Big Bang MessinaAnche Messina ha la sua associazione Big Bang. Come a Mistretta, a Taormina, a Milazzo, a Furci, a Giardini e in tanti altri comuni della provincia. Il capoluogo ha formalizzato il gruppo a sostegno della candidatura a segretario nazionale del Pd di Matteo Renzi. Oggi la conferenza stampa dove non sono mancati i temi locali e le repliche alle affermazioni dell’ex candidato sindaco di centrosinistra, Felice Calabrò, che si sussurra tra fine ottobre e metà novembre sarà candidato come segretario provinciale del partito.

Francesco Palano Quero: “Tutte le associazioni Big Bang intendono fare rete nel territorio ma prima di tutto serve discontinuità con le logiche attuali del partito, vogliamo un confronto su proposte come l’occupazione e i servizi al cittadino, faremo un incontro pubblico aperto a tutti, iscritti e non, per formare una nuova classe dirigente”. Del Big Bang Messina fanno già parte del coordinamento anche non iscritti al Pd come Sebastiano Lucerna e Giovanni Ferlazzo.

Alessandro Russo, ex presidente del V Quartiere, è intervenuto sulle indiscrezioni che vorrebbero Calabrò segretario provinciale del Pd: “La voce è pervenuta anche a noi, Calabrò deve decidere tra fare il sindaco oppure il segretario perché le due cose insieme non le potrà fare; allo stato attuale noi come Renziani stiamo valutando se presentare un nostro candidato”. Sulle accuse di Calabrò di mancanza di coraggio nelle candidature dei Renziani al Consiglio comunale ancora Russo: “Abbiamo invece dimostrato coraggio e di avere anche del consenso, altri hanno avuto un consenso trasversale precostituito e giunto da tutti i partiti e sappiamo com’è andata a finire”.

Quero che ha lanciato un appello a tutti coloro che vogliano avvicinarsi alla politica pur non essendo iscritti a nessun partito è tornato sui ricorsi elettorali contro l’elezione del sindaco Accorinti: “I ricorsi sono inopportuni e Calabrò farebbe bene a farli ritirare, vorrei anche capire perché il primo ricorso fatto da candidati al Consiglio comunale non sia stato limitato solo al Consiglio e sia stato fatto anche per il sindaco, delle due l’una: o c’è stato l’interesse di Calabrò a farlo oppure no”.

Il vicepresidente regionale di Big Bang, Giacomo D’Arrigo, ha parlato dei nuovi ingressi tra i Renziani che stanno giungendo da tutta la provincia: “L’8 dicembre chiunque al congresso nazionale potrà sostenere Renzi ma noi vogliamo che oltre agli annunci seguano i fatti come ad esempio quello che chi ha già avuto in passato incarichi politici non ne abbia più, sarebbe questo un primo segnale di rinnovamento”.

Russo è tornato a sollecitare la convocazione dela direzione provinciale, visto che il reggente Lupo è impegnato su altri fronti, per affrontare il nodo dei 64 circoli nel territorio. “Non possiamo tenere un congresso così – ha risposto Russo – che nel tempo di un caffè vadano a votare 400 persone, in passato i congressi non sono mai stati controllati, sapete che a Sinagra ci sono ben 3 circoli del Pd, Calabrò se lo metta in testa che deve finire il partito delle tessere, delle clientele e della formazione”. @Acaffo

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