Milazzo, il consiglio comunale nega l’intitolazione dell’aula consiliare a Falcone e Borsellino

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Il consiglio comunale di Milazzo ha respinto la mozione presentata dai consiglieri dell’Udc di intitolare l’Aula consiliare ai giudici Falcone e Borsellino.

Dei sedici consiglieri presenti su trenta, 6 hanno dato voto favorevole (Piraino, Coppolino, Midili, Andaloro, Bagli e Maimone), 3 sono stati gli astenuti (Alesci, Saraò e Maisano) e 7 i contrari (Quattrocchi, Italiano Antonino, Capone, Manna, Italiano Francesco, Foti e Spinelli).

“Il senso di questa mozione – ha detto Piraino, consigliere dell’Udc – è quello di mantenere sempre viva la memoria di due giudici siciliani valorosi, uomini dello Stato morti a causa del loro impegno profuso per sconfiggere la mafia. Un atto di riconoscimento a quello che hanno rappresentato le loro vite e le loro morti”.

La maggioranza ha tuttavia chiesto che la mozione venisse ritirata per evitare di affidare ai numeri una proposta così importante. Di diverso avviso il consigliere Giuseppe Midili, che ha assunto una posizione non condivisa però da Francesco Italiano, di Ora Milazzo, che ha invitato l’Udc a lasciare fuori dall’aula figure di altissimo profilo e che sono – ha detto – “simboli che meritano ben altre e più significative e gratificanti proposte”.

“Con la politica Falcone e Borsellino non c’entrano niente – ha proseguito Italiano -, perché sono uomini di legge e non li caliamo quindi all’interno di un consesso dove c’è e si fa politica, trovando momenti alti e bassi”.

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