Gaetano Sciacca e il movimento 5 stelle in consiglio comunale

Messina. Incontro a porte chiuse tra Consiglio Comunale e De Luca: Mangano dice “NO”

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Gaetano Sciacca e il movimento 5 stelle in consiglio comunale

Messina.  Il consigliere comunale Paolo Mangano non parteciperà all’incontro privato voluto dal Sindaco Cateno De Luca e previsto per domenica 7 ottobre. Lo comunica in una nota in cui afferma di essere in disaccordo con le pratiche del sindaco e con la sua volontà di svolgere un “confronto a porte chiuse”.

«Non comprendo il motivo di tale iniziativa – spiega il consigliere – anzi nella qualità di rappresentante delle istituzioni, eletto per dare voce alle istanze dei cittadini, considero scorretto nei confronti della cittadinanza, che si svolga un incontro in forma privata affrontando tematiche di interesse pubblico».

L’incontro che si svolgerà questa domenica, dalle ore 8.00 alle 17.00 presso l’aula consigliare, ha come scopo quello di discutere la situazione finanziaria di Messina ed in particolare del progetto Salva Messina, una serie di azioni pensate per evitare il dissesto finanziario: «Ho scelto di seguire e portare avanti gli ideali  del Movimento 5 Stelle, la trasparenza è un valore fondamentale della politica -continua Mangano. È inammissibile, solo immaginare, che si possa discutere in segreto dei problemi finanziari del nostro Comune, che coinvolgono il funzionamento di servizi pubblici essenziali e che hanno una pesante ricaduta sulla vita dei cittadini».

Non è solo l’incontro “all’ombra” ad innervosire il consigliere comunale, ma anche le recenti controversie tra il Consiglio Comunale e il Sindaco. Secondo il pentastellato, le accuse di De Luca sarebbero infondate, suggerendo invece che sia la minaccia di dimissioni ad essere piuttosto scorretta.

«L’incontro voluto dal Sindaco – spiega il consigliere – è stato proposto in maniera amichevole, tanto è vero che inizialmente si era pensato ad una scampagnata sui colli. Mi permetto di sottolineare che un incontro cordiale e dal carattere distensivo, va chiesto a seguito di un percorso rispettoso ed amichevole e certamente non dopo la recidiva offesa nei confronti di un Consiglio comunale, che ha oggettivamente lavorato bene fin da subitoLo sbandieramento delle fantomatiche dimissioni, che aleggiano da mesi, giova solamente a creare un clima di sottile ricatto. Come Consigliere del Movimento Cinque Stelle – conclude Mangano –gruppo che finora è stato presente e collaborativo con l’amministrazione, sostenendone le iniziative nell’interesse della città, non sono disponibile a compromessi, che si annidano proprio negli incontri segreti, ma solo a confronti pubblici.  Non solo io, ma gran parte della città si è ormai stancata degli show e delle denunce, la campagna elettorale è finita: adesso i cittadini pretendono soluzioni efficaci e trasparenti. Per tali motivi non interverrò all’incontro, perché a certi giochetti non mi presto, perché per me il rispetto e la trasparenza sono un limite invalicabile».

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