È ufficiale: l’Agenzia per il Risanamento di Messina (Arisme) ha un nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA) e, conseguentemente, un nuovo presidente. Dopo il “caso Giorgianni”, il Comune ha infatti avviato il bando per la selezione di un nuovo componente, che oggi prende posto all’interno della Società Partecipata.
Prima di vedere la costituzione del nuovo CdA, facciamo un piccolo riepilogo. Il “caso” è scoppiato il 20 novembre quando l’allora presidente di Arisme, l’avvocato Alessia Giorgianni ha aumentato la propria indennità di carica. Decisione, questa, che non è piaciuta al sindaco di Messina, Federico Basile, con cui c’è stato un acceso botta e risposta. L’avvocato ha accusato il Primo Cittadino per l’aumento delle indennità del luglio 2022; il Sindaco ha replicato definendo illegittima l’azione della Presidente. Il 28 novembre l’avvocato Alessia Giorgianni ha rassegnato le proprie dimissioni. Da lì l’avviso pubblico, in scadenza il 6 dicembre per la selezione di un nuovo componente per il CdA.
Oggi, 9 dicembre, il sindaco di Messina, Federico Basile ha annunciato la nuova formazione del CdA dell’Agenzia per il Risanamento (Arisme): il nuovo presidente è l’avvocato Vincenzo La Cava, mentre i consiglieri sono il dottor Pietro Currò e una new entry, l’Ingegnere Francesca Martello.
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