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Mcl sulla Tares: «Si tutelino i soggetti più deboli»

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mcl«Il cittadino continua, giustamente, a mal digerire i vari balzelli che via via gli vengono imposti mascherandoli, spesso, con acronimi nuovi ma uguali, se non più gravosi dei primi, nella loro sostanza». Così Mcl (Movimento Cristiano Lavoratori) introduce il suo commento sulla Tares: «Il livello di “ostilità” nei confronti della tariffa si registra quotidianamente tra i cittadini e nelle file agli sportelli e ha avuto, per ora, il suo culmine nella protesta, legittima e condivisa, della scorsa domenica».

E sul sistema di valutazione delle agevolazioni, evidenzia: «La delibera 78/C approvata dal Consiglio Comunale, prevede che il tributo sia dovuto sin dal 2013. Alcuni emendamenti previsti dalla stessa Amministrazione (emendamento n.21) prevedono riduzioni a partire dallo stesso anno (2013) nella misura “del 25% sul tributo imputabile alla quota variabile, valutato su base mensile. Le modalità con cui l’utente dovrà  dimostrare il raggiungimento della quota di rifiuti conferiti  nei centri comunali di raccolta, nonché l’attività di compostaggio di cui al successivo comma 4, verranno normate, nel dettaglio, con deliberazione della Giunta Municipale”. L’emendamento 22, proposto sempre dall’Amministrazione, prevede che per il 2013, in sede di prima applicazione, vengano applicate le seguenti agevolazioni: “il 15% della quota variabile del tributo per le utenze che aderiscono alla raccolta porta a porta organizzata da MessinAmbiente. Le modalità di applicazione delle riduzioni,  valutate su base mensile, sopra indicate, verranno normate nel dettaglio con Deliberazione della Giunta Municipale”.Va da se che a posteriori la Giunta sarà chiamata a dettare norme che riguardano un anno ormai trascorso e per il quale la stessa impone il pagamento del tributo. Norme che, onestamente, ci sembra impossibile – per alcune fattispecie – applicare, come nel caso del citato emendamento n.22».

Mcl interviene, inoltre, sulla tutela dei soggetti economicamente più deboli: «Nella delibera di Giunta nella quale saranno dettate le annunciate agevolazioni (anche questa successiva alla scadenza del pagamento della prima rata)  ci preme  evidenziare l’opportunità di tutelare le famiglie numerose che vivono situazioni di marginalità, soprattutto economica. Ciò, in parte, è previsto dall’art.23 del regolamento, nel capitolo relativo alle riduzioni ed esenzioni. Riteniamo che una famiglia numerosa, con scarse o insufficienti, risorse economiche,  abbia diritto ad essere inclusa nelle categorie delle agevolazioni da prevedere. Un altro elemento importante è il recupero dell’enorme evasione del tributo, il cui mancato introito grava sui ruoli – leggi cittadini – già registrati. Basterebbe incrociare i dati con quelli forniti dall’Enel o dagli altri soggetti distributori di energia elettrica per avere l’elenco completo delle abitazioni soggette a tributo (considerato  che i locali provi di utenze sono esclusi). Su questo fronte, questo Movimento — concludono i rappresentanti Mcl —, ritiene che il governo cittadino debba impegnare risorse e uomini il cui lavoro potrebbe rivelarsi determinante e utile per altri settori di riscossione e per una maggiore equità fra i cittadini, sempre più mal disposti a digerire ulteriori tasse o tariffe. Ci auguriamo che la stessa confusione non debba avvenire per l’istituzione della nuova area pedonale».

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