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Manifestazione 14 febbraio. I commenti di Russo, Palano Quero e Picciolo

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manifestaz1Archiviata la manifestazione in favore della continuità territoriale, si fanno i primi bilanci sulla partecipazione della città al corteo di ieri.

“Esprimiamo moderata soddisfazione per l’esito della manifestazione popolare #ilferribottenonsitocca, alla quale, seppure con presenze, benché importanti,  non in linea con le attese della vigilia e certamente condizionate dalla ristrettezza dei tempi di mobilitazione, hanno aderito trasversalmente cittadini, rappresentanti istituzionali, movimenti e forze vive del sindacato e della politica a difesa del diritto costituzionale alla mobilità su tutto il territorio nazionale che deve essere ribadito e riconosciuto definitivamente per l’Area dello Stretto e per la Sicilia” così Alessandro Russo e Francesco Palano Quero (Pd).

“La mobilitazione di oggi costituisce solo il primo passo di una battaglia politica molto delicata – dichiarano – alla quale sentiamo di dover chiamare tutta la città, ognuno per la propria parte, senza far venire mai meno l’adesione e la partecipazione: non si tratta di difendere un sistema di trasporti da e per la Sicilia obsoleto e certamente non in linea con le aspettative di una comunità civile, bensì di impegnare la politica nazionale e regionale a non operare più tagli indiscriminati per il settore del trasporto pubblico, come si teme possa accadere, nonostante le rassicurazioni verbali delle scorse ore, e a realizzare investimenti veri, programmati e verificabili concretamente nel più breve tempo possibili. Non serve leggere – continuano – l’ennesima relazione tecnica su come possa essere più efficiente una stazione con i tapis roulant funzionanti, serve adesso che i tapis roulant vengano realizzati, le stazioni ammodernate, le linee di trasporto ferroviario ammodernate e rafforzate”.

“Per questo obiettivo, saremo impegnati ininterrottamente nei prossimi tempi come militanti e dirigenti del Partito Democratico: perché quando si lotta per i diritti di una comunità, nessuna manifestazione avrà mai numeri sufficienti. Ma certamente al di là della partecipazione, serve che le istanze corrette di chi sfila in corteo siano recepite sui tavoli decisori a Roma e a Palermo. E noi – concludono – saremo impegnati perché la politica nazionale del governo Renzi nei confronti dell’Area dello Stretto e dei trasporti locali siciliani cambi effettivamente verso.

Le rassicurazioni non bastano. Adesso è tempo di fatti concreti, verificabili”.

Esprime invece piena soddisfazione Beppe Picciolo (Pdr): “A nome del Patto dei Democratici per le Riforme, esprimo soddisfazione per la partecipazione unitaria della Città e del territorio dello Stretto alla manifestazione per la continuità territoriale tra la Sicilia ed il resto d’Italia. Auspico – ha evidenziato il deputato del Pdr – che ciò porti al ritorno di una parte degli investimenti economici previsti per il ponte, da destinare ad un moderno attraversamento ferroviario e dei passeggeri dello Stretto”.

“Solo l’innovazione tecnologica e la sicurezza del trasporto, compreso quello di treni e passeggeri via mare – conclude Picciolo – ci consentirà di guardare con serenità al futuro della nostra comunità “trans frontaliera” e non attendere, con tutto il rispetto che meritano comunque, le “mance” che il Ministro di turno vorrà elargire”.

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