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Licenziamenti per gli ex Feluca. La Fim Cisl pensa all’internalizzazione del servizio come possibile soluzione

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feluc1Anche sulla vertenza Feluca è calato il sipario. Il liquidatore della società ha comunicato alle Organizzazioni sindacali l’avvio della procedura di mobilità per i 17 dipendenti di Feluca per i quali, lo scorso 31 dicembre, è scaduta l’ultima tranche di cassa integrazione in deroga. L’ultimo provvedimento di concessione dell’ammortizzatore sociale era stato concesso in attesa della costituzione della NewCo., non ancora avvenuta. A pesare e aggravare sulla vertenza è stata anche la richiesta di revoca della delibera di costituzione della NewCo. da parte del Commissario straordinario del Comune. «L’atto del liquidatore è inevitabile e obbligato – commenta Antonino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl – considerato il grave ritardo per la costituzione della NewCo. dopo l’approvazione della delibera, dopo un’infinità di pareri legali, da parte del Comune e della Provincia». «Abbiamo incontrato i Capogruppo del Consiglio comunale anche alla presenza del dott. Croce e dei dirigenti di Palazzo Zanca – chiarisce ancora Alibrandi – per spiegare come il percorso della costituzione della NewCo. sia stato proposto dagli Enti azionisti della società Feluca e non una richiesta sindacale. Come Fim Cisl restiamo sempre convinti che la migliore soluzione, per i lavoratori, per le casse del Comune e della Provincia e per i servizi da rendere ai cittadini, sia l’internalizzazione dei 17 dipendenti e del servizio reso da Feluca». Alla luce della decisione del commissario liquidatore, la Fim Cisl ha chiesto un incontro urgente al Commissario straordinario del Comune e nei prossimi giorni avvierà una serie di manifestazioni per riportare all’attenzione pubblica la vicenda Feluca.

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