Legge sulle zone industriali e “taglio” alle indennità. Sono le idee di Picciolo e Greco che puntano al sindaco donna

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democraticiriformistiUn disegno di legge sulle zone industriali regionali e statali, il “taglio” del 20% delle indennità per un fondo Onlus che formi e aiuti i ragazzi meno fortunati e collaborazione con il centrosinistra per programmi e scelta del candidato sindaco con alcuni distinguo. Di questo si è parlato oggi nella conferenza stampa dei deputati regionali dei Democratici Riformisti, Giuseppe Picciolo e Marcello Greco, insieme all’avvocato Giuseppe Corvaja e all’ingegnere Paolo Cigala. Corvaja, ex assessore comunale all’Urbanistica, oggi dialoga con il centrosinistra a nome del gruppo. Ma questa mattina ha sfoggiato la veste del tecnico presentando il disegno di legge, che Picciolo e Greco proporranno all’Ars, su Zir e Zis. Le competenze urbanistiche sono state affidate al Comune con legge regionale 8 del 12 gennaio 2012 e l’idea, se diventerà legge (visti soprattutto i ritardi nell’approvazione dei Piani attuativi) è di consentire agli imprenditori interventi di manutenzione ai locali che ricadono in queste Zone: opere che non determinano incrementi di volume e di superficie ma daranno la possibilità di variare la destinazione d’uso. Insomma chi ha, ad esempio, una concessionaria d’auto la potrà trasformare in un bar mantenendo gli spazi originari per far girare “economia” e dare impulso all’occupazione. “Avevo tante idee da assessore ma ho subito la cesura dell’ex sindaco – ha dichiarato Corvaja – logico anche attendersi una modifica del Piano regolatore generale che com’è fatto oggi non ha più ragione d’essere”. Cigala: “Gli imprenditori non ne possono più dei tempi lunghi della burocrazia, questa è una possibilità concreta di sviluppo per Messina, ma occorre sollecitare la Regione al cambiamento della legge 71 del 1978 in materia urbanistica, sulle attività economiche a Messina nessun piano particolareggiato dal 2002 a oggi è andato avanti, gli imprenditori sono costretti ad aspettare anche 20 anni per ottenere risposte dagli enti preposti”. Picciolo ha poi illustrato il progetto di creare una Onlus del movimento destinata ai giovani per borse di studio e formazione: “con il collega Greco, ogni mese, destineremo 2.000 euro dalle nostre indennità (20mila euro l’anno circa), sarà creato un comitato etico per interventi sociali ed economici agli studenti e ai ragazzi più meritevoli ma privi di sostegno, così non lasceremo dire agli altri che non siamo capaci di ridurre i costi della politica e saper intervenire concretamente”. La Onlus, per adesso, sarà creata soltanto a Messina dal gruppo politico. Sulle amministrative, i programmi e la scelta del candidato sindaco, Greco ha sottolineato che i partiti hanno terminato la loro esperienza come le primarie e che solo i Movimenti possono dare vita a una nuova stagione politica: “non vogliamo scelte calate dall’alto sul candidato ma confrontarci e penso che una donna sia la candidata giusta, le primarie sono state un fallimento, prendiamo esempio da Barcellona Pozzo di Gotto dove la società civile si è fatta sentire”. I due deputati non hanno espresso alcun nome. Corvaja ha preso parte ieri, come delegato dei Dr, alla prima riunione del centrosininistra: “Si sta discutendo sulle primarie e sul regolamento, ci confronteremo e giungeremo a una sintesi, ritengo che i tempi siano stretti per le primarie ma vedremo”. I Democratici Riformisti che in consiglio già contano su una nutrita schiera di consiglieri comunali presenteranno una lista “forte” mentre altri esponenti potrebbero essere inseriti in quella del Megafono vicina al governatore Rosario Crocetta. “Stateci vicini – ha concluso Greco – abbiamo voglia di fare insieme al presidente Crocetta che finalmente sta rispettando i valori dell’autonomia siciliana”. @Acaffo

 

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