L’ARS dice SI ai 350 milioni alle ex Province. De Luca: «Interrompo lo sciopero della fame»

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L’ARS ha approvato l’ordine del giorno per l’utilizzo di 350 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) in favore delle ex Province Siciliane ed evitare il dissesto finanziario. Ad annunciarlo è il sindaco della Città Metropolitana di Messina, Cateno De Luca che interrompe così la sua “reclusione” a Palazzo dei Leoni. «Sospendo contestualmente lo sciopero della fame – continua De Luca. Sono molto soddisfatto, perché aldilà dei toni, c’è sempre un momento in cui la vera politica prevale sugli egoismi e sulle posizioni di principio non utili alla Sicilia e ai siciliani». Cateno De Luca ringrazia per la solidarietà ricevuta in questi due giorni in cui ha portato avanti una pacifica protesta per il bene del territorio.

«Adesso però – conclude il Primo cittadino – nella considerazione che a Roma, la discussione sulle ex Province è stata rinviata a lunedì, è fondamentale che l’Assessore Armao e il Presidente Musumeci, alla luce della deliberazione del Parlamento Siciliano, diano immediata intesa per modificare l’emendamento in discussione in Commissione Bilancio alla Camera. Ribadisco, che occorre modificare all’istante l’accordo Stato Regione che prevedeva 100 milioni di euro da destinare alle ex Province siciliane. Come espressamente richiesto dall’ordine del giorno appena approvato, l’accordo deve essere modificato per garantire 350 milioni nel triennio 2019/2021».

 

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  1. 30 ore non è uno sciopero della fame, al limite è una dieta.

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