Laimo e Interdonato: “Si utilizzino i fondi Tasi per la sicurezza dei cittadini”

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Dopo ogni temporale, Messina fa i conti con i disagi derivanti dalla caduta degli alberi e dall’allagamento delle strade. L’ultima ondata di maltempo ha provocato lo schianto di diversi arbusti e l’intasamento delle griglie di scolo in molte arterie cittadine. La situazione è presto divenuta pericolosa per la pubblica incolumità, in particolare lungo il territorio della V Circoscrizione così come sottolineato dal presidente del Quartiere Franco Laimo, autore di una nota firmata anche dal vicepresidente del Consiglio comunale Antonino Interdonato.

“E bastato un solo giorno di pioggia – spiegano i due esponenti politici – per tornare nella solita routine. Il viale Regina Elena, soprattutto nel tratto compreso tra l’ex Cus e il supermercato Simply, si è trasformato in una sorta di piscina. Stessa situazione sul viale della Libertà e nei villaggi della zona nord, veri e propri torrenti si sono riversati in strada creando non pochi problemi agli automobilisti e ai pedoni che si sono visti letteralmente sommersi. Stesso discorso per gli alberi, ormai da troppo tempo non potati, che collassano a causa dell’eccessivo peso dei rami, non appena vento e pioggia incrementano la propria forza”.

La situazione non migliora se si guarda alle condizioni della sede stradale. “Le strade – precisano Laimo e Interdonato – sono ridotte a un colabrodo o a una sorta di montagne russe per i dossi naturali provocati dalle radici degli alberi.  A riguardo, sono stati interrotti i lavori di rifacimento del manto stradale nel primo tratto del viale Regina Elena, lasciando un cantiere aperto che impedisce il regolare deflusso dei veicoli e ancor peggio il transito pedonale”.

Laimo e Interdonato chiedono dunque urgenti interventi all’amministrazione comunale affinché garantisca la pubblica sicurezza utilizzando anche i fondi Tasi.

 

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