La proposta del centrodestra: “Amministrazione riduca la Tasi e dia un segnale alla città”

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Alleggerire il peso delle imposte che gravano sui cittadini riducendo l’aliquota della Tasi. E’ quanto hanno proposto questa mattina, durante una conferenza stampa a Palazzo Zanca, i consiglieri comunali del centrodestra. Secondo Forza Italia, Ncd e SiAmo Messina, i tempi sarebbero maturi per diminuire l’imposta sui servizi indivisibili senza gravare sulle casse comunali. “L’amministrazione – spiega il capogruppo Ncd Daniela Faranda – deve venire incontro alla cittadinanza dopo due anni di sacrifici. Sarebbe un bel segnale che contribuirebbe a creare il giusto ottimismo per andare avanti”.

Numeri alla mano è  il consigliere di Forza Italia Giuseppe Trischitta ad illustrare i dettagli tecnici della proposta. “L’anno scorso – spiega Trischitta -si è deciso di fissare l’aliquota Tasi al 2.50 % a cui si è aggiunto uno 0,80 % deliberato dal Consiglio comunale. Pertanto, la quota fissa ammonta al 3.30 %. Le entrate provenienti dalla Tasi 2014 ammontavano a 8 milioni e 800mila euro, ma in realtà l’amministrazione ha incassato una cifra superiore con una differenza di quasi un milione di euro rispetto le iniziali previsioni”.

A questo punto il centrodestra considera due strade: “Chiediamo innanzitutto di eliminare lo 0,80% – prosegue Trischitta – mantenendo l’iniziale quota del 2,5%. In questo modo i cittadini si troverebbero a pagare 2,1 milioni di tasse in meno”. La seconda ipotesi è meno drastica: “si potrebbe mantenere la maggiorazione iniziale portandola tuttavia allo 0.50 %. Così facendo la pressione fiscale diminuirebbe di 1 milione e 400mila euro”.

“Si tratta di una manovra possibile – precisa Trischitta – anche alla luce dell’avanzo riscontrato dalla Giunta sul bilancio. Tuttavia, la nostra ipotesi rimane percorribile anche se la il revisore dei conti si pronunciasse diversamente sul Consuntivo 2014”.

La proposta firmata che da Piero Adamo, Fabrizio Sottile e Pierluigi Parisi invita la Giunta Accorinti a ridurre le tasse ai cittadini così come previsto dall’iniziale programma elettorale. Tuttavia, gli esponenti del centrodestra non tracciano un bilancio positivo dei primi due anni di amministrazione. “Abbiamo assistito a pochi fatti e molte parole – spiega Parisi – la città non è cambiata ma è solo peggiorata. E’ necessario individuare altre risorse per riportare ricchezza sul nostro territorio, investire veramente sul turismo è l’unica possibilità”.

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