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L’Udu a Congresso. Eletto coordinatore ed esecutivo

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unimeMercoledi 14 maggio si è svolto a Messina il primo congresso dell’Udu-Unione degli universitari, il sindacato studentesco.
 

Basilio Tanania è stato eletto coordinatore d’Ateneo; componenti dell’esecutivo: Arianna Mancini, Valeria Naciti, Eleonora Cuppari, Francesco Ratto, Francesco Russo, Luca Scaffidi Militone, Enrico Prinzi, Ivan Milazzo.

“Con l’esecutivo che si è venuto a formare – ha evidenziato il neo coordinatore Tanania -, ci impegneremo per assicurare a tutti gli studenti un sistema di rappresentanza in grado di promuovere la democrazia e la partecipazione studentesca in ogni ateneo. Ci batteremo quotidianamente negli atenei per creare un sistema che garantisca il reale diritto allo studio”.

Tema centrale del congresso è stato appunto il diritto allo studio. In un periodo di crisi come quello attuale – è l’analisi svolta nel corso del congresso -, garantire il diritto allo studio sancito dall’articolo 34 della Cost., significa permettere a migliaia di studenti fuori sede e non di non gravare sulle famiglie e di diventare autonomi con la possibilità di accedere  alle case dello studente, al servizio mensa, e di ricevere una borsa di studio. L’ auspicio dell’Unione degli universitari è  quello della più celere riapertura della Casa dello Studente di via Cesare Battisti chiusa ormai da oltre otto anni. Con oltre 200 posti letto è situata in una posizione centrale della città che permetterebbe agli studenti di raggiungere facilmente le varie facoltà.

Un altro argomento importante toccato è stato quello della contribuzione studentesca, elemento che negli ultimi anni, in contrapposizione al trend dei finanziamenti statali e alla sua stessa definizione di “contributo”, è andato aumentando considerevolmente il suo peso sino a diventare pilastro essenziale per il funzionamento stesso degli Atenei italiani. La situazione è notevolmente peggiorata dopo il 2008, quando gli Atenei, a fronte dei tagli ministeriali all’FFO, hanno deciso di far pesare due volte i tagli sugli studenti, ridimensionando i servizi messi a loro disposizione (giustificati dalla “spending review interna”) e aumentando le tasse universitarie in molti casi ben oltre i limiti imposti dal DPR 306/1997 che fissava al 20% dell’FFO ricevuto il limite della contribuzione studentesca complessiva che poteva essere richiesta da un ateneo. Tra gli altri argomenti trattati la problematica degli affitti in nero: bisogna impedire la locazione di case e scantinati degradati ai fuori sede ed è per questo motivo che è stato attivato uno sportello per gli studenti che volessero ricevere assistenza nella sede del Sunia.

Sono intervenuti, in rappresentanza dell’Università il professore Maurizio Ballistreri, il segretario generale della Cgil Messina Lillo Oceano, il coordinatore Nazionale dell’Udu Gianluca Scuccimarra, Alessio Portobello membro dell’esecutivo Nazionale dell’Udu e Andrea Gattuso responsabile regionale delle politiche giovanili Cgil e Angelo Nuzzo il coordinatore dell’Udu di Palermo.

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