Donatella Sindoni

Isola pedonale: il Consiglio va verso le modifiche. La Sindoni, in polemica, restituisce il gettone di presenza

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Donatella SindoniSull’Isola pedonale la maggioranza del Consiglio comunale sembra orientata a modificare le cose. Dopo la seduta di ieri sera che ha visto molti commercianti sollecitare modifiche al provvedimento, una tra tutte quella di mantenere l’area solo il sabato e la domenica, centrodestra e centrosinistra appaiono orientati ad aggiornare l’Isola. Ma i tempi saranno lunghi visto che solo a luglio, con la votazione del Piano Urbano del Traffico, il Consiglio potrà “mettere mani” agli atti. Per l’assessore alla Viabilità Gaetano Cacciola il mantenimento, solo nei week-end, delle strade pedonali cozza con l’allestimento dell’Arredo urbano.

Ieri sono stati molti i momenti di tensione in aula tra urla, fischi e applausi.

Il presidente del Consiglio, Emilia Barrile, ha deciso di far parlare per un solo minuto i capigruppo senza dare spazio agli altri consiglieri. Parola solo ai rappresentanti dei commercianti e a singoli negozianti, favorevoli e contrari. Ma quanto stabilito dalla Barrile non è piaciuto alla collega di partito Donatella Sindoni che ha scritto una nota in cui rinuncia al gettone di presenza per aver partecipato ma “costretta al silenzio” alla seduta di ieri sera.

La Sindoni sottolinea: “in merito alla seduta di consiglio comunale aperto tenutosi in data 18/02/2014 e avente per oggetto “isola pedonale” , censura la decisione presa ieri in conferenza capigruppo di non volere fare intervenire i consiglieri comunali , analogamente a quanto accaduto anche in occasione del consiglio comunale avente per oggetto la discussione del bilancio di previsione pluriennale. Ritenendo che per ascoltare i motivi di doglianza dei rappresentanti di categoria , alla luce della decisione presa , fosse più giusto indire o un’assemblea o ascoltare gli stessi in commissione , chiede che il gettone di presenza non le venga attribuito. RicordandoLe altresì che contrariamente a quanto da Lei dichiarato a verbale , gli interventi vengono fatti nell’interesse superiore del bene dei cittadini e della città , rimando al mittente l’accusa che chi possa intervenire lo faccia per concertate “fughe in avanti” o “interessi di bottega”.

La Sindoni ha allegato l’intervento che avrebbe voluto esporre in aula ma non ha avuto la possibilità di farlo. Gettone rifiutato.

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