La proposta che sa di sorpresa è giunta oggi pomeriggio alla direzione provinciale e cittadina del Pd: “fermate le primarie locali”. A presentarla con tanto di petizione di circoli piddini l’ex assessore Liliana Modica che è stata candidata al Senato, non eletta per il mancato premio di maggioranza nell’Isola andato al Popolo della Libertà. “E’ una proposta – ha affermato la Modica – perché il partito, prima di avventurarsi in scelte che abbiamo visto non soddisfacenti dopo le elezioni nazionali dovrebbe far riflettere i dirigenti sulla bontà di questo percorso, il Pd deve chiedersi cosa sta succedendo fuori dov’è in corso una rivoluzione mentre noi continuamo a parlare di primarie a Messina; vogliamo cercare di capire, invece, se i cittadini vogliono le primarie, se le vogliono i nostri iscritti. Credo e crediamo, parlo a nome di tutti coloro che hanno firmato la petizione, se vale ancora la pena proseguire con le primarie, dagli applausi in sala che ho ricevuto ritengo che la direzione debba porsi nei prossimi giorni il problema”. In sala erano presenti tutti i deputati piddini a cominciare da Francantonio Genovese dopo che il segretario comunale Giuseppe Grioli aveva avviato il suo intervento preparatorio pro primarie. E’ ormai chiaro a tutti che all’interno del Pd ci sono gruppi contrapposti sulla selezione anticipata dei candidati a sindaco. E con l’accordo già sancito con lista Crocetta e Udc la scelta potrebbe risultare gradita ai nuovi alleati per le comunali. Il segretario giovanile del Pd, Lo Re, ha invece sottolineato che se le primarie non si faranno sarà un’altra dimostrazione che le scelte vengono compiute nelle stanze di partito e il Pd si chiuderà ancora di più alla partecipazione popolare. Nei prossimi giorni la direzione prenderà l’ultima parola anche sulla richiesta mentre oggi pomeriggio si è discusso pure di voto aperto ai sedicenni e del pagamento di 1 euro a carico degli iscritti. E’ c’è un candidato ufficiale alle primarie, Francesco Palano Quero, che aspetta. E che potrebbe ritrovarsi come gli italiani di Mediterraneo: fuori dalla realtà.@Acaffo
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