“TANTE STRANEZZE IN QUESTA CAMPAGNA REFERENDARIA. A MESSINA LE ADESIONI UFFICIALI SCARSEGGIANO e l’impegno concreto dei partiti è solo molto parziale – è quanto scrive Saro Visicaro del comitato referendario Radicali – come al solito le istituzioni non intendono FACILITARE LA RACCOLTA DELLE FIRME nonostante i proclami alla partecipazione popolare. Questa mattina abbiamo scoperto in cronaca della Gazzetta del Sud che “pochissimi moduli erano disponibili presso l’Ufficio elettorale e che i dipendenti allargavano le braccia” “Quindi era praticamente impossibile firmare”. La notizia ci è apparsa incredibile avendo personalmente consegnato al sig. Cartagenova (dell’ufficio elettorale) il giorno precedente ben tre moduli per i 12 referendum. L’ufficio dovrebbe inoltre avere i moduli che dal Partito Radicale nazionale sono stati inviati a tutti gli ottomila comuni ad inizio di campagna. Oggi sono stati consegnati ancora tre moduli sempre per tutti i 12 referendum. In serata leggiamo che il PdL starebbe raccogliendo le firme nelle stanze del gruppo consigliare a Palazzo Zanca. Ci domandiamo dove siano stati recuperati quei moduli e non vorremmo che fossero stati prelevati presso l’ufficio elettorale comunale. Se così fosse la cosa sarebbe di una gravità inaudita e potrebbe avere certamente conseguenze penali. Abbiamo infatti il sospetto che vengano fatti firmare solo alcuni dei referendum annullando quelli indesiderati ai “raccoglitori”. UFFICIALMENTE hanno aderito a Messina, a sostegno della campagna referendaria il presidente della 4^ Circoscrizione Francesco Palano Quero e il consigliere comunale Luigi Sturniolo,nonostante sia stato richiesto a TUTTI una condivisione fattiva. Al sindaco era stato chiesto di facilitare il più possibile la sottoscrizione delle firme ma non molto è stato fatto nella pratica. Si può FIRMARE sempre presso l’UFFICIO ELETTORALE di Palazzo Zanca INFORMANDOCI DELLE EVENTUALI ANOMALIE RISCONTRATE. per il Comitato referendario Saro Visicaro recapito telefonico – 3479872495″.
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