Accorinti sorridente

I cento giorni del sindaco con la maglietta: “La gente è soddisfatta, c’impegneremo ancora di più”. Todesco lascia

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Accorinti sorridenteIl progetto che lo ha emozionato di più è stato quello dedicato ai detenuti del carcere. Renato Accorinti è carico come in campagna elettorale, come nel giorno della vittoria al ballottaggio e oggi insieme a tutta la sua giunta ha tirato il primo bilancio dopo cento giorni di governo. Accorinti è sempre lo stesso, anzi sembra rinvigorito da questa miniesperienza da amministratore: “C’è gente che m’incontra e dice di non avermi votato – ha dichiarato il primo cittadino – ma che adesso intende farlo, significa che abbiamo già fatto qualcosa e che siamo entrati in sintonia con i progetti, tante altre cose faremo, vedrete”.

Quella di oggi non sarà la prima e ultima conferenza. Tra 100 giorni ce ne sarà un’altra. Step dopo step l’amministrazione comunale intende parlare e confrontarsi con i cronisti e ricevere i cittadini per avere un faccia a faccia sui provvedimenti adottati. “Ogni cento giorni ripeteremo il bilancio – ha proseguito il sindaco – perché non intendiamo fermarci qui, abbiamo creato uno staff unito che intende realizzare i progetti annunciati in campagna elettorale, so bene che ci sono tante cose ancora da fare, noi siamo qui, lavoriamo giorno e notte, venite a Palazzo Zanca a proporre, a collaborare, a confrontarci”.

Sui ricorsi elettorali che pendono sulla sua elezione Accorinti è stato chiaro: “Come sono entrato al Comune a piedi scalzi farò lo stesso se i ricorsi dovessero essere per noi negativi, non ho alcun problema ma abbiamo tracciato una linea storica che non potrà essere cancellata”. Intanto oggi è stato ufficializzato l’addio dalla giunta comunale dell’assessore alla Cultura Sergio Todesco che andrà a dirigere la Biblioteca regionale di Messina. Per adesso l’interim alla Cultura sarà nelle mani di Accorinti ma già dalla prossima settimana sarà nominato il nuovo responsabile.

Al termine della conferenza stampa si è tenuta l’assemblea aperta con i cittadini dove c’era un gruppo di dipendenti Atm, che attendono i pagamenti delle ultime due mensilità e hanno lamentato il trasferimento delle risorse dall’azienda trasporti alla Messinambiente e i residenti del complesso Casa Nostra che hanno ringraziato l’amministrazione per il lavoro sin qui svolto e l’attenzione dedicata.  

 

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