VincenzoGarofalo

Garofalo propone il Garante per la Legalità

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VincenzoGarofalo“Trasparenza, partecipazione, legalità saranno i pilastri della nostra amministrazione”. Il candidato sindaco della coalizione di centro destra Enzo Garofalo, spiega la sua “Visione” e dichiara: “Palazzo Zanca dovrà diventare un palazzo di cristallo, la casa di tutti i cittadini”.

Per raggiungere questo obiettivo, punta di diamante del programma di Garofalo, è l’istituzione della figura del  “Garante per la legalità” -una personalità in possesso delle qualità morali necessarie e di una storia personale super partes- che apporrà un proprio “visto di legalità e trasparenza” su ogni atto rilevante in materia di appalti e di servizi pubblici.

Inoltre, per rendere “di cristallo” il palazzo, il programma di Garofalo prevede la trasmissione online delle sedute del Consiglio Comunale e la pubblicazione sul portale del Comune di tutti gli atti di interesse generale.

Non solo.

Accanto alla trasparenza un ruolo di primo piano nell’amministrazione Garofalo lo avrà la partecipazione. Il Consiglio comunale dovrà veramente confrontarsi sulle scelte strategiche per la città e l’ opposizione  sarà chiamata a svolgere  un effettivo ruolo di controllo.

La partecipazione si estenderà alle formazioni sociali e alla cittadinanza attraverso l’istituzione di forum permanenti con l’associazionismo, gli ordini professionali e le organizzazioni produttive- per verificare l’andamento dell’azione amministrativa e le criticità che emergeranno- e attraverso la predisposizione di sistemi di interazione costante con i cittadini come l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e uno sportello telematico interattivo, capace di dialogare anche attraverso i social network e una applicazione per smartphone.

 Tra le priorità di Garofalo anche interventi finalizzati ad aumentare la sicurezza dei cittadini e combattere l’allarme criminalità.

“Per la sicurezza-dichiara Garofalo- riteniamo opportuno promuovere un piano straordinario che preveda un insieme di interventi di prevenzione  e un coordinamento costante tra istituzioni e forze di polizia per garantire il presidio del territorio, la lotta alla mafia e il contrasto al racket e all’usura anche mediante protocolli di intesa con l’associazionismo. “Nessuno- evidenzia Garofalo- dovrà sentirsi solo”.

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