Garofalo: “Non mi ritiro, anzi voglio vincere”

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garofaloErano dei sussurri circolati negli ultimi giorni: Vincenzo Garofalo intende ritirarsi dalle elezioni. E oggi pomeriggio il candidato sindaco del centrodestra ha chiarito con una nota su Facebook:

“Nelle ultime 48 ore ho ricevuto telefonate, sms, mail… di amici, di sostenitori, di giornalisti che mi chiedevano se fosse vera la notizia, diffusasi rapidamente a mezzo di alcuni post sui social network, relativa al mio ritiro dalla competizione per le prossime elezioni amministrative. 
Bene…colgo l’occasione per rassicurare i miei amici e (“avvelenare” forse chi ha pensato di arrecarmi un danno facendo circolare la notizia), dicendo loro che non solo non ho alcuna intenzione di ritirarmi da questa competizione elettorale ma, al contrario, voglio vincerla!
Tra i mezzucci utilizzati da chi, evidentemente non ha altri argomenti per colpirmi, c’è anche quello di dire che io, in realtà, a fare il sindaco non ci terrei per niente perché “sto comodo seduto sulla mia poltrona romana”. 
In merito a questo punto spiego a chi non mi conosce (perché i miei amici conoscendomi bene hanno l’ombra del dubbio in merito), che per me la politica non è un gioco: la politica è una cosa seria, la politica è servizio.
Così l’ho sempre vissuta e così la vivrò sempre: è il mio carattere…è la mia natura. La mia decisione di scendere in campo per questa competizione elettorale non è stata facile, lo ammetto. Chi andrà a governare la città troverà un Comune senza risorse ed una città in piena crisi economica, finanziaria e sociale. Per questo ho impiegato tanto tempo prima di sciogliere la riserva relativa alla mia candidatura, nonostante sempre più pressanti fossero le richieste in tal senso da parte del partito, di amici, di conoscenti…
Sapevo bene che per governare questa città ci vogliono, come continuo a ripetere, le 3 C: competenza, cuore e coraggio! E che ci vuole molto più coraggio a fare il sindaco della propria città in queste condizioni che non a fare il parlamentare a Roma. 
Sapevo di avere il cuore, perché sono innamorato della mia città, sapevo di avere la competenza, perché l’ho dimostrato nelle esperienze di pubblico amministratore…mi sono chiesto se avessi abbastanza coraggio…E mi sono detto Sì!!!
Gli anni a Roma mi hanno dato un bagaglio straordinario di rapporti, contatti, competenze ed esperienze che VOGLIO VOGLIO VOGLIO mettere al servizio della mia città!”

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