Garofalo:”22mila cause civili l’anno sono troppe per il tribunale di Messina. Occorrono più magistrati”. Interrogazione al Ministro

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garofalo“La pianta organica degli uffici giudiziari di Messina va potenziata in tempi brevi o in città sarà allarme criminalità”.
A denunciarlo- con una interrogazione parlamentare che verrà presentata la settimana prossima al Ministro della Giustizia- il deputato Vincenzo Garofalo, dopo l’ennesimo grido d’allarme lanciato, nei giorni scorsi, da magistrati ed avvocati del tribunale messinese.
In sintesi, nell’atto di indagine, Garofalo chiede al Ministro della Giustizia:

1)Quali iniziative intenda predisporre al fine di potenziare la pianta organica degli uffici giudiziari di Messina e della provincia- in particolare quelli di Barcellona P.G e Patti- ridistribuendo, eventualmente, le risorse umane provenienti dalle sedi soppresse;

2)Se sia davvero in programma, nell’ambito del Piano di riorganizzazione dei Tribunali e delle Procure, come paventato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina e dalla Sezione Distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati, una riduzione della pianta organica del distretto;

3)Nel caso in cui la notizia fosse confermata, se il Ministro non ritenga opportuno rivedere la decisione immediatamente, anche sulla base della considerazione che un ridimensionamento sarebbe in contrasto con le osservazioni poste- al decreto che prevede il ridimensionamento delle piante organiche dei tribunali- dalla stessa Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. (La Commissione ha infatti sottolineato la necessità di mantenere le sezioni distaccate che per il carico di lavoro…o caratteristiche geografiche quali l’insularità…risultino oggettivamente necessarie per ovviare disagi organizzativi per la popolazione e funzionali per il servizio della giustizia- parametri nei quali rientrerebbe di certo il distretto di Messina).

Nella interrogazione Garofalo ricorda al Ministro che, “secondo i dati resi noti dall’ANM di Messina, dinanzi al tribunale di Messina pendono oltre 22 mila cause civili, ed ogni anno ne vengono iscritte a ruolo oltre 9 mila con un carico medio di lavoro per ciascun magistrato che è pari a circa 1500 cause l’anno! La situazione non è migliore a Patti dove confluiranno, tra l’altro, i procedimenti di competenza del soppresso tribunale di Mistretta, né a Barcellona P.G. dove, a causa di un elevato numero di maxiprocessi, le richieste di misure di prevenzione personale e patrimoniale sono aumentare del 400% nel corso di pochi anni.
Carichi di lavoro impossibili da smaltire in tempi accettabili con un inevitabile pregiudizio del diritto di ogni cittadino a vedere tutelati davanti all’autorità giudiziaria i propri diritti.

Occorre- sottolinea Garofalo- intervenire tempestivamente destinando maggiori risorse finanziarie al funzionamento dell’intero distretto messinese sulla base del presupposto che, tra l’altro, un più efficiente funzionamento del sistema nel suo complesso porterebbe a maggiori introiti per l’amministrazione dello Stato (più sentenze… più tasse di registro incassate)”.

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