Finite le Politiche Saitta pensa a una sindacatura nel Pd. Calano le quotazioni di D’Amore

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saittaSenza premio di maggioranza per il Pd al Senato anche l’ex vicesindaco Antonio Saitta rimarrà a insegnare nelle aule universitarie. Ma forse ancora per pochi mesi. Le ultime indiscrezioni, dopo lo spoglio delle Politiche, dicono che nel partito democratico anche Saitta vuol salire sul carro delle primarie. E tra i suoi “sponsor” ci sarebbero anche i democratici riformisti dei parlamentari Giuseppe Picciolo e Marcello Greco che stanno valutando il da farsi e potrebbero “dirottare” le loro scelte su Saitta. Ma a quanto pare Francantonio Genovese, confermato alla Camera, non vedrebbe di buon occhio la “nuova discesa” in campo del professore visto che sono già molti, tra i democratici, coloro che vorrebbero sostituire il commissario Croce una volta terminata la gestione straordinaria: dal coordinatore cittadino Giuseppe Grioli all’imprenditore Paolo Siracusano al capogruppo del Comune Felice Caabrò. Unico certo è il Renziano e presidente del IV Quartiere Francesco Palano Quero. Oggi ci sarebbe anche Saitta che nel 2003 fu sconfitto da Giuseppe Buzzanca nella corsa alla sindacatura ma ottenne, con la lista civica Vince Messina e le forze di centrosinistra, un risultato importante con oltre il 40% dei consensi. Tra gli ex Mpa, oggi vicini al governatore Crocetta, calano le quotazioni per la sindacatura di Fabio D’Amore, già commissario dell’ente Fiera perché Saitta starebbe “coagulando” più gruppi che vanno dal Megafono al Pd. @Acaffo

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