«Il mio impegno è rivolto a garantire la ricandidatura di Nello Musumeci»: torna alla carica l’ex sindaco di Messina e candidato presidente della Regione per Sicilia Vera, Cateno De Luca alle prossime elezioni regionali. Nel mirino, il presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè e l’ipotesi di una candidatura della deputata Stefania Prestigiacomo. Per l’ex Primo Cittadino, altro non sarebbe che un «tentativo disperato» di trovare l’avversario giusto da contrapporgli.
Mentre il centrosinistra si prepara alle primarie, nel centrodestra il “candidato della discordia”, il governatore uscente Nello Musumeci, si è dichiarato disposto a fare «un passo di lato» per consentire alla coalizione di trovare la quadra. Da allora, però, nessuna decisione sembra essere stata presa e sul podio dei potenziali candidati alla presidenza della Regione Siciliana c’è la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.
«È evidente – commenta Cateno De Luca – che la mia incursione romana ha già sortito i primi effetti. Gianfranco Miccichè sembra sia talmente disperato da aver adesso provato a puntare su Stefania Prestigiacomo quale candidata alla presidenza della regione per il centro destra. Si stanno riproponendo a Palermo le stesse dinamiche che abbiamo visto a Messina con la sindrome del pastazzu! (lo scarto di agrumi triturato che viene dato da mangiare ai porci). Stiamo assistendo giornalmente al festival del candidato alla disperata ricerca di quello giusto da contrapporre alla mia candidatura».
«Anche a livello nazionale – conclude De Luca – il progetto condiviso con Dino Giarrusso Sud Chiama Nord sta scuotendo gli equilibri politici. Al momento posso solo dire che il mio impegno è rivolto a garantire la ricandidatura di Nello Musumeci. Il “pastazzu”, lo dico anche al mio amico Miccichè, non può essere la soluzione giusta».
Intanto, il quadro dei candidati alle prossime elezioni regionali in Sicilia continua ad apparire incerto. Sul fronte del “campo largo” progressista abbiamo tre candidati alle primarie: l‘eurodeputata Caterina Chinnici per il Pd, il deputato Ars Claudio Fava per la lista “Cento Passi”, appoggiato da Articolo Uno, e la senatrice Barbara Floridia per il Movimento 5 Stelle. Il centrodestra oscilla quindi tra Nello Musumeci e Stefania Prestigiacomo (Micciché qualche giorno fa parlava di «una donna»). Sicilia Vera candida Cateno De Luca e il movimento indipendentista Siciliani Liberi punta sull’attrice Eliana Esposito.
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