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Elezioni regionali 2022, Siracusano (Cento Passi): «Abbattere i costi per traghettare»

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Domenico Siracusano, candidato alle elezioni regionali del 25 settembre 2022, con la lista Cento Passi, a sostegno di Caterina Chinnici (PD), rilancia la decurtazione del 50% del biglietto per l’attraversamento dello Stretto per pendolari e residenti. «Il prezzo per traghettare – scrive Siracusano in una nota – pesa su migliaia di persone che si trovano a pagare tariffe elevate, specie se costretti spostarsi quotidianamente per motivi di studio o lavoro. Una sorta di tassa occulta per i cittadini e per le imprese che limita collegamenti, scambi e opportunità legate alla conurbazione fra le due sponde. È fondamentale eliminare tale ingiustizia che in particolar modo subiscono i cittadini di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria».

Secondo il candidato alle elezioni regionali, la campagna elettorale deve essere «occasione per confrontarsi sullo sviluppo  e crescita del territorio». «Con il concorso del Governo Regionale, – dice ancora Domenico Siracusano – il coinvolgimento del Governo Nazionale, e in particolare con il Ministero dei Trasporti, ma anche con la partecipazione delle società di traghettamento pubblico e privato, si deve raggiungere l’obiettivo di realizzare un abbattimento del 50% degli attuali costi di attraversamento dei traghetti pubblici e privati. Il prossimo Governo Regionale dovrà assumere un’iniziativa forte nei confronti dello Stato pretendendo investimenti nella direzione della decurtazione delle tariffe sullo Stretto per garantire la continuità territoriale che può gravare sui cittadini».

Attraversare lo Stretto

A proposito dell’attraversamento dello Stretto, ad aprile 2022, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di oltre 3,7 milioni di euro alla società Caronte & Tourist S.p.A. «L’Autorità – si legge – ha accertato che C&T, in posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina, ha sfruttato il suo potere di mercato per applicare prezzi ingiustificatamente gravosi per i consumatori».

Secondo l’Autorità Antitrust, l’illecito concorrenziale è grave anche considerando l’area geografica interessata, ossia lo Stretto di Messina; il potere economico di C&T; la tipologia di servizio erogato, che risulta indispensabile per i circa 10 milioni di persone che ogni anno, abitualmente o solo nel periodo estivo, devono attraversare lo Stretto di Messina con il proprio autoveicolo.

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