Dimissioni dal Consiglio Comunale. Gaetano Sciacca: «Non mi interessa occupare una “poltrona”»

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L’ormai ex consigliere Gaetano Sciacca spiega in una nota le motivazioni che lo hanno spinto a presentare ieri le sue dimissioni irrevocabili dal Consiglio Comunale. Nella lettera presentata al presidente Claudio Cardile e al segretario generale, infatti, l’esponente del Movimento 5 Stelle non aveva specificato le motivazioni della sua scelta, arrivata senza alcun preavviso, tanto da lasciare sorpreso lo stesso sindaco De Luca.

«La mia è stata una scelta di responsabilità e di rispetto nei confronti degli elettori – scrive Gaetano Sciacca in una nota – alla luce delle delicate e improrogabili attività professionali da espletare nei prossimi mesi, che non mi avrebbero permesso di svolgere a tempo pieno il mio ruolo di consigliere in un momento cruciale per le sorti della città. Ho deciso di fare un passo indietro nell’interesse di Messina, nella ferma convinzione che chi prenderà il mio posto potrà assicurare quell’impegno costante che io non avrei potuto garantire per come avrei voluto, a fronte dei miei impegni lavorativi e degli oneri professionali a cui non intendo sottrarmi».

«Le mie dimissioni – prosegue – non hanno nulla a che vedere con le questioni sollevate a fini strumentali in merito alla mia presunta ineleggibilità, incandidabilità o incompatibilità, che ritengo infondate come già evidenziato in tutte le difese predisposte innanzi alle competenti autorità. La mia candidatura a sindaco, così come la successiva accettazione della carica di consigliere, è avvenuta del resto con il parere favorevole di due assessorati (Funzione pubblica ed Enti locali). Né tantomeno ha influito la segnalazione in merito al mio ruolo di Ispettore del Lavoro e di dirigente regionale. Al competente ufficio ed alla responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza ho già fornito i chiarimenti che mi sono stati richiesti. La mia è stata una decisione sofferta, maturata nel corso degli ultimi giorni», conclude Sciacca, che ribadisce la sua comunanza d’intenti con il gruppo consiliare e l’intero Movimento. «Non mi interessa occupare una “poltrona” – sottolinea – Quel che conta è la condivisione di principi, valori e obiettivi politici, sia a livello locale che nazionale, per i quali continuerò a battermi da militante e da comune cittadino».

Gaetano Sciacca, quindi, vuole mettere subito a tacere le voci che avevano cominciato a circolare subito dopo la notizia della sua rinuncia alla carica di Consigliere Comunale, che ipotizzavano motivazioni legate alla sua incandidabilità a sindaco dietro la scelta di rinunciare al suo incarico a Palazzo Zanca. Così non è, quindi. A prendere il suo posto sarà Giuseppe Fusco.

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  1. Non prendiamoci in giro. Nessuno fa niente per niente ..Vedremo presto la sua candidatura alle prossime elezioni europee atteso che con questo suo gesto ha voluto dare dimostrazione di credibilità cosa a cui quei pivelli sono talmente sensibili in quanto nella politica costoro sono come dei fanciulli innocenti a cui si è soliti perdonare tutto come di solito fanno i nonni per i loro nipotini. Sono bambini e non capiscono cosa fanno. Così i cinque stelle perdono pezzi che non avevano nulla a che fare con la loro storia . I cinque stelle saranno per l’Italia un qualcosa di cosi negativo come è stato il fascismo il nazismo e il comunismo per la storia dell’ umanità grazie alla loro incompetenza e improvvisazione. A Messina da sindaco avrebbero dovuto candidare qualcuno di loro e non un soggetto che per la sua storia non aveva nulla da spartire con loro. La stessa cosa hanno fatto con il prof. Conte uno sconosciuto alla politica e non scelto dai cittadini solo perché non hanno fegato e preparazione . la storia dirà cosa di buono gli onesti dei cinque stelle faranno. C’,è da aver paura.

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