Paolo David

David risponde a Renziani e Civatiani: “Nessun accordo con il Pdl, Calabrò non può sottrarsi ai ricorsi”

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Paolo David“Non ci sono accordi con il Pdl e sui ricorsi elettorali Felice Calabrò non può sottrarsi alla volontà di cittadini che lo hanno votato”: il capogruppo al Comune del Pd Paolo David in attesa che su altre questioni si pronunci la segreteria oggi retta dal coordinatore regionale Giuseppe Lupo ha voluto replicare alla conferenza stampa di Renziani e Civatiani.
“Non abbiamo alcun accordo con il Pdl, ci sono dei problemi che l’amministrazione deve affrontare e se, da gruppo politico, li affrontiamo insieme al Pdl per il bene della città non vedo nulla di male”.

Sul mancato confronto interno al partito per la posizione assunta sulla Casa del Portuale David dice: “Un capogruppo non può riunire un partito ma un capogruppo deve intervenire immediatamente su determinate posizioni”.

Renziani e Area Civati hanno richiesto ufficialmente che il partito si esprima sui ricorsi elettorali (loro sono per il ritiro) o che lo faccia eventualmente Felice Calabrò. David: “Loro non sono il partito democratico, loro sono una parte del partito, ci sono cittadini che hanno votato per Felice Calabrò e non sono pochi e dunque Calabrò non può sottrarsi singolarmente a queste volontà”.

Ma è vero che sia Calabrò e non lei a guidare al Comune i consiglieri del Pd e del centrosinistra?: “Chi mi conosce sa che non sono uno che accetta imposizioni, le iniziative le prendo dopo un confronto con i miei riferimenti ma se non le condivido non le porto avanti”. @Acaffo

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