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David (Pd) favorevole al Registro unioni civili: «Stop ai proclami. Si passi ai fatti»

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registro-unioni-civiliIl Consigliere comunale Paolo David, in qualità di capogruppo del Partito Democratico, si dichiara favorevole all’approvazione del registro anagrafico comunale delle unioni civili, «uno strumento, invero ─ dice ─, che attribuisce alla coppia di fatto un valore simbolico e permette la parità di accesso delle coppie iscritte al registro ai servizi comunali rispetto alle coppie sposate».

«Come molti comuni italiani, e in particolare anche siciliani ─ scrive David in una nota ─, si sono adeguati e conformati a questa realtà, a questa equiparazione di riconoscimento di relazioni sociali “tradizionalmente diverse”, anche Messina ha il dovere di dar spazio alle unioni civili, tenendo conto di quanto disposto dall’Art. 2 della Costituzione che “dispone che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. In tale nozione è da annoverare anche l’unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone – nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge – il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri».

«Le istituzioni politiche ─ prosegue ─ hanno inderogabili doveri di solidarietà politica, economica e sociale, il dovere di riconoscere a ogni cittadino i diritti civili e una sfera tangibile di libertà, indipendentemente dal legame affettivo che definisce i contorni di un rapporto sociale anche tra due soggetti dello stesso sesso. L’amministrazione comunale di Messina, fino a questo momento non si è dimostrata sensibile e aperta al riconoscimento giuridico e istituzionale delle unioni civili, ma si è limitata a fare proclami senza istituire nulla di concreto e tangibile per la risoluzione del problema».

E prosegue: «Sento l’esigenza di precisare che, come capogruppo del Partito Democratico, sono in linea con le indicazioni dettate dalla segreteria nazionale e, pertanto, sono promotore di una seria e concreta iniziativa volta alla formulazione di un documento unitario, ineccepibile sotto il profilo giuridico, che soddisfi le aspettative di diversi concittadini, titolati e meritevoli delle nostre attenzioni».

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