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Crocetta al Cas: “Inadeguate le autostrade siciliane . Per il futuro puntiamo sui privati”

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crocetta“Rete autostradale non all’altezza delle esigenze dei siciliani”, così il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, oggi nel corso della conferenza stampa svoltasi nella seda dal Cas, in contrada Scoppo.

La conferenza stampa, tenuta da Crocetta e dal Presidente del Cas, Rosario Faraci, ha fatto il punto sulla situazione della rete autostradale siciliana ed ha posto le basi per quelli che saranno i cambiamenti e le iniziative per migliorare una condizione che al momento è critica.

“Io credo che la rete autostradale sia totalmente insufficiente rispetto alle esigenze della regione siciliana. E’ chiaro che noi abbiamo la necessità di potenziare le infrastrutture della regione siciliana” ha dichiarato Crocetta ai giornalisti intervenuti.

” Il Cas – ha continuato il Governatore – deve avere una funzione strategica rispetto a questo. Io ritengo che il sistema autostradale siciliano dovrebbe avere, nella configurazione minima, tutti e tre i triangoli dell’isola configurati, più l’asse nord-sud e quello centrale. Queste linee, che sono le stesse previste in una mappa che ho visto per la circolazione ottimale prevista in epoca greca, non sono mantenute”.

Il governatore ha sottolineato il nuovo corso della gestione del consorzio : “Il Cas, da anni, doveva già completare la rete autostradale siciliana, con particolare riferimento alla ionica ed all’autostrada Siracusa-Trapani. Mi pare che abbiamo ritardi spaventosi, con un sistema che, negli anni passati,  ha privilegiato parecchio anche il malaffare per vari motivi:  il costo terrificante della progettazione, il costo dei contenziosi legali, i compensi ai legali”.

“Oggi – ha affermato Crocetta – io credo che dobbiamo cominciare fortemente ad accelerare. Per tutto questo si è dato impulso ad esempio sbloccando la Rosolini-Modica, per intenderci, e sbloccando tutta un’altra serie di arterie come  già il Presidente Faraci vi ha illustrato. Io credo che sia stato dato così un notevole impulso all’attività del Cas”.

Confida molto sul project financing e sull’intervento dei privati per quanto riguarda la gestione dell’intera rete autostradale siciliana.

“Per il futuro – ha dichiarato Crocetta – bisogna investire  su capitali privati da investire per il completamento della rete, oltre che intercettare quelle risorse europee che in passato sono andate perse”.

Infine non poteva mancare un commento alle vicende giudiziarie che hanno interessato il Cas: “Questo consorzio ha cambiato completamente linea rispetto al passato- ha detto Crocetta – il metodo del malaffare costato decine di milioni di euro e’ finito. Prima c’erano mafiosi che lavoravano ed ora non ci sono più. Sono state allontanate diverse ditte,  come una di Furnari che gestiva da anni la questione della sicurezza stradale e la manutenzione verde. Ci sono una serie di vicende che hanno determinato una svolta rispetto al passato. D’altra parte – ha aggiunto- tutte le vicende giudiziarie che sono venute fuori non riguardano le attivita’ presenti del consorzio autostradale ma attivita’ precedenti. Non c’e’ una sola inchiesta giudiziaria che abbia investito questo consiglio di amministrazione”.

Ad accogliere Crocetta, oltre ai giornalisti ed al Presidente Faraci, anche gli ex lavoratori di Ferrotel e quelli della Clinica Santa Rita, che chiedono attenzione ed ascolto dalla Regione siciliana, che il Governatore rappresenta.

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