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Crocetta a Messina: “Salveremo i lavoratori della Formazione ma non gli enti mangiasoldi”

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crocetta1La giunta Crocetta in trasferta a Messina per discutere sui temi legati al lavoro, alle infrastrutture, ha parlato dell’avvio di un progetto che serva a rilanciare a Messina e uscire dalla crisi.
E sulla questione “caldissima” della Formazione, il governatore Crocetta ha detto: “I lavoratori della formazione li salveremo tutti ma dobbiamo finirla con questi enti mangiasoldi. Ci sarebbero 112 corsi fantasma noi dobbiamo finanziare questa gente?
I lavoratori devono capire che se c’e’ qualcuno che difende il loro posto di lavoro e’ il governo”.
Il presidente della Regione è tornato sulla questione dei terreni dell’Esa, gia’ al centro di sue denunce, e anticipato che si rechera’ dal procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte, per “denunciare altri 150 ettari di terreni che sono stati tolti alla Regione, che valgono altri 15 milioni di euro”
Una stoccata, poi, Crocetta l’ha data anche al M5S, commentando
la convergenza tra i seguaci di Beppe Grillo e il gruppo parlamentare che fa riferimento al leader siciliano della Destra, Nello Musumeci, sulla mozione di sfiducia contro di lui: ” “Non c’e’ stato un idillio con i grillini- ha detto – vorrei capire su che basi loro fanno con Musumeci una mozione di sfiducia. Non erano l’antipolitica?. Con i grillini -ha aggiunto- ho fatto esattamente come con tutte le altre forze politiche, ho proposto degli atti al parlamento che loro hanno votato. Vorrei capire perche’ prima hanno votato alcuni provvedimenti, ora fanno la mozione di sfiducia. Questo governo ha un opposizione che non ha mai avuto nessun governo in Sicilia, un governo che fa chiarezza e che fa denuncia si aspetterebbe da forze alternative anche come dicono di essere i grillini, un sostegno”.
Infine, alla domanda su chi sosterrà al congresso del Pd, Crocetta ha risposto:” Credo che il presidente rispetto alle questioni immediate della politica debba stare un passo indietro. Ho il dovere di non aggiungere fibrillazioni rispetto a quelle che gia’ ci sono. Il mio progetto e’ di grande destrutturazione della politica per cui saro’ vicino a quel candidato che sara’ piu’ vicino al mio progetto”.

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