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Cerreti (Mli): «Danno erariale. La Provincia dovrebbe ancora 1mln di euro a esponenti politici»

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provinciaLa Provincia potrebbe pagare un milione di euro di risarcimento a esponenti politici vecchi e nuovi di Palazzo dei Leoni. Il 2013 non cambia per il consigliere provinciale di Mli, Roberto Cerreti, che non molla la presa dell’amministrazione Ricevuto. La vicenda riguarda l’ufficio finanziario della Provincia che — secondo Cerreti — avrebbe mal interpretato le norme sul tetto massimo dell’indennità di funzione del presidente, che fa da parametro ai soldi pubblici incassati negli anni da tutti i rappresentanti istituzionali di Palazzo dei Leoni, dunque consiglieri e assessori, dal 2007 a oggi. In pratica sarebbero stati pagati con meno fondi gli esponenti politici durante l’ultimo anno e mezzo del governo Leonardi e 3 e mezzo del governo Ricevuto. «Sulla base di una voluta ed errata interpretazione della norma, dovranno risarcire i Consiglieri provinciali, gli assessori, i presidenti del Consiglio, i presidenti della Provincia Regionale e tutti coloro che istituzionalmente si riferivano al tetto massimo dell’indennità di funzione del Presidente della Provincia Regionale di Messina, dal 1 gennaio 2007 ad oggi. Quanto sopra sciaguratamente —  scrive Cerreti — coinvolge anche la Regione Siciliana, che si vedrà costretta a risarcire tutti i commissari inviati nelle varie strutture di competenza regionale che alle spettanze del Presidente della Provincia riferiscono il proprio compenso. Bisognava che qualcuno dicesse basta a Ricevuto e alle strategie dei suoi uffici finanziari, che con una condotta discutibilissima espongono oggi l’Ente ad un danno economico che supererà abbondantemente € 1.000.000,00, con la consequenziale esposizione dell’Amministrazione a centinaia di ricorsi». Cerreti ha inoltrato al segretario generale della Provincia una richiesta urgente di parere sull’errata applicazione della finanziaria 2006, attuata in forma permanente dall’Ufficio Finanziario dell’Ente sino al 31 Dicembre 2011, che — secondo il vertice del movimento Liberi Insieme — ha comportato il calcolo errato delle spettanze dei rappresentanti istituzionali provinciali dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2011. Occhi puntati pure sulla determina firmata dal ragioniere generale Antonino Calabrò, che di fatto — sempre secondo Cerreti — recepisce la finanziaria n. 22 del 2008 che modifica il trattamento economico dei Rappresentanti di Palazzo dei Leoni. Cerreti segnala che ex rappresentanti dell’Ente, hanno già richiesto le proprie spettanze arretrate, avviando procedure legali e giudiziarie contro la Provincia. Il Consigliere provinciale ha sottolineato infine la volontà di dirottare qualsiasi spettanza arretrata che gli verrà accordata per la ristrutturazione di una Chiesa del messinese.

@Acaffo

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