Accorinti 4 novembre

Caso Accorinti: i commenti degli ex candidati sindaco

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Accorinti 4 novembreSui fatti del 4 novembre in piazza Unione Europea, abbiamo voluto interpellare i candidati sindaco. E abbiamo chiesto cosa avrebbero fatto loro al posto di Renato Accorinti. Questi i commenti.
Gianfranco Scoglio, di Nuova Alleanza, ha risposto così: “Il 4 novembre si commemorano coloro i quali, con il loro sacrificio, ci hanno consegnato la libertà. Utilizzare tale evento per apparire mediaticamente, come dimostrato dai servizi inviati alla stampa nazionale, è stato un gesto premeditato ed irrispettoso di una comunità. Personalmente non lo avrei fatto, ma io non sono un populista”.
Alessandro Tinaglia di Reset: “Credo che il Sindaco abbia sbagliato solo nella scelta del luogo e dell’occasione, ma per quanto mi riguarda non c’è una sola cosa che abbia detto che io non condivida. Tra l’altro, probabilmente, se lo avesse fatto in un altro momento, non avrebbe avuto il risalto che i media gli hanno riservato.
In fondo Accorinti ha semplicemente citato la nostra Costituzione. Comprendo il risentimento dell’Arma dei Carabinieri, ma se l’intervento di Renato è servito a far riflettere su alcune assurde scelte, tipo i soldi gettati dal Governo per l’acquisto degli F35 mentre il Paese viene tassato per reperire fondi, mentre le aziende chiudono e gli Italiani sono disperati ed alla gogna, allora forse non è stato demenziale come sostiene il Ministro D’Alia, tutt’altro. Credo che chiarire che non si trattava di un intervento contro alcuno possa essere utile ma lo è altrettanto non spegnere i riflettori sui temi che il nostro Sindaco ha voluto comunque affrontare e che dimostrano quanto lui, a differenza di tanti altri, sia vicino ai veri problemi della gente”.
Vincenzo Garofalo, del Pdl, si richiama invece alla posizione del suo gruppo al Comune: “Il comportamento assunto dal Sindaco Renato Accorinti in piazza Unione Europea, in occasione delle celebrazioni per la giornata delle Forze Armate e del 95esimo anniversario della fine della prima guerra mondiale, è stato inopportuno e irrispettoso.
Il sindaco avrebbe dovuto rendere omaggio a coloro che – come i messinesi caduti in missioni di pace all’estero -rischiano la vita pur di salvaguardare la nostra incolumità e difendere i diritti civili in quei Paesi nei quali tali diritti vengono violati.
Invece ha espresso la sua opinione personale dimenticando di essere sindaco di Messina e, come tale, tenuto a rappresentare il pensiero di tutti, anche di chi non ha la sua stessa visione delle cose”.

Abbiamo richiesto anche ai candidati Maria Cristiana Saija, del Movimento Cinquestelle, e Felice Calabrò, del centrosinistra, i loro commenti in merito, che non sono giunti e che saremo ben lieti di pubblicare.
Intanto, oggi a Palazzo Zanca, dall’entourage del sindaco si è appreso che Accorinti non assumerà alcuna posizione nei confronti del giornalista Gianfranco Pensavalli per le offese ricevute al termine dell’intervento. Il video è stato pubblicato su Youtube.

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