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Campo Santamaria-Ex Gil. Interdonato: «Quali soluzioni per abbonamento e gestione?»

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cappucciniSi allungano le ombre sul futuro del “Campo Santamaria-Ex Gil”, di cui la Terza Circoscrizione attende di conoscere quali siano le intenzioni del Sindaco, con il quale si terrà un incontro il prossimo 12 Settembre. Al di là delle problematiche di ordine strutturale e gestionale che riguardano il complesso sportivo, il consigliere Santi Interdonato denuncia un fatto grave di “omessa custodia”. «Per buona parte del mese di agosto e di questo scorcio del mese di settembre — segnala in una nota — l’apertura dell’impianto di Via Salandra nelle ore antimeridiane non è stata effettuata dai dipendenti comunali addetti alla custodia, bensì da un esponente di un ente di promozione sportiva che, eseguita l’operazione andava via. La struttura è rimasta del tutto priva del servizio di custodia nell’arco dell’intera mattinata, nonché nella fascia oraria coincidente con la pausa pranzo fino all’arrivo del custode comunale montante per la copertura del turno pomeridiano».

L’increscioso episodio ha permesso che «l’impianto comunale alla mercé di chiunque volesse entrare e i propri comodi in maniera del tutto indisturbata, oltre a costituire un evidente atto di malagestio, suscita ulteriori perplessità se si considera che, ad oggi, l’accesso dovrebbe essere consentito a fronte del pagamento mensile dell’abbonamento e previa verifica dello stesso da parte del personale addetto».

E sull’abbonamento di ingresso aggiunge: « È stato previsto dal piano tariffario reintrodotto con la deliberazione di Giunta Municipale n. 878 del 30 settembre 2010 che vibranti proteste aveva suscitato, tra cui anche quelle dello stesso Renato Accorinti. Accorinti, nel frattempo divenuto sindaco della città, ha avocato a sé la delega allo sport, per cui ci si augura per il Campo sia finalmente giunta l’ora di invertire la rotta dell’inerzia amministrativa che ne ha contraddistinto gli ultimi anni».

Interdonato chiede di conoscere a che titolo le chiavi dell’impianto comunale siano state consegnate a ad un soggetto terzo, «dato che — spiega — non risulta la sussistenza di un protocollo di intesa o altro accordo scritto da parte dell’Amministrazione per lo svolgimento di alcun genere di servizio».

Di fronte a ciò, il consigliere sottolinea la necessità di intervenire attraverso linee programmatiche precise.

«Un punto di partenza — si legge nella nota — potrebbe individuarsi nella delibera n. 14 del 29 marzo 2012 con la quale il Consiglio della Terza Circoscrizione ha approvato un atto di indirizzo fondato su alcuni specifici punti:  modificazione della corrente qualificazione d’impiego del Campo Santamaria – Ex Gil in modo tale che cessi la vigenza del trattamento amministrativo riservato agli “Impianti Sportivi Comunali” e si possa procedere alla abolizione dell’abbonamento che regola l’accesso; formulazione e adozione di un “Regolamento di Campo per lo svolgimento di attività motoria” avente lo scopo di disciplinare adeguatamente la fruizione della struttura da parte dei vari utenti, nel rispetto di ruoli e competenze; individuare un percorso che possa portare al potenziamento della struttura e ad un miglioramento dell’offerta servizi, attraverso la concessione della gestione in capo ad un’associazione terza.

«Il mutamento della destinazione della struttura da impianto sportivo a quella meno impegnativa di “Campo comunale adibito allo svolgimento di attività motoria” costituisce un escamotage volto ad aggirare l’ostacolo abbonamento rivelatosi soluzione fallimentare sotto il profilo finanziario e discriminatoria per i cittadini». «L’obiettivo fondamentale — conclude — è far si che il Campo Santamaria-Ex Gil torni a costituire un punto di riferimento a favore di tutta l’utenza possibile per l’esclusivo svolgimento di attività motoria di base. Nella prospettiva di usufruire di sevizi di sufficiente qualità, si può anche prevedere legittimamente il pagamento di un ticket d’ingresso».

Il consigliere Interdonato, pertanto, invita il Sindaco a voler indicare un indirizzo chiaro e condiviso che possa dare nuovo lustro alla struttura sportiva.

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