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Calabrò si presenta: “Ecco chi sono”. Chieste donazioni

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Calabrò1Inizia oggi, ufficialmente, la campagna elettorale di Felice Calabrò. Due gli uffici per il capogruppo al Comune del Pd dato per favorito alla sindacatura vista la maggior presenza di liste a suo sostegno. In via I Settembre, ad angolo di via Cesare Battisti, le sue foto campeggiano da un lato e dall’altro della strada: una sede era già stata presa in affitto dal Megafono del governatore Crocetta. Adesso c’è Calabrò che verrà seguito in questo mese e forse oltre di campagna elettorale dall’ex sindaco Mario Bonsignore, dagli organizzatori che fanno capo a Francantonio Genovese tra i quali la moglie del deputato nazionale, il nuovo addetto stampa Rosaria Brancato, e consiglieri di centrosinistra ma anche ex consiglieri e assessori di centrodestra come Peppe Chiarella, Giorgio Muscolino, Peppuccio Santalco. L’auto elettorale è già partita ma sono ancora molti in città che si domandano: “Chi è Calabrò?”. Sposato con Mariella, insegnante, è padre di Stefano, Davide e Claudio. Ha iniziato sin da ragazzino l’attività sportiva che tutt’ora esercita con regolarità, correndo tutte le mattine quando la città ancora dorme, lungo il litorale della zona sud, dove vive, e nelle strade del centro. Ha frequentato il liceo scientifico Seguenza ed è tra i banchi di scuola che ha conosciuto quella che sarebbe poi diventata sua moglie. Sempre grazie allo sport si è potuto dedicare ad un’altra delle sue grandi vocazioni: i bambini; per loro fonda, da adolescente, l’Associazione Jobel con la quale organizza e promuove una serie di iniziative e manifestazioni. Tra le sue grandi passioni ci sono “le due ruote”, il calcio, la montagna d’estate, le nuotate nel suo mare, i libri. Tra gli autori preferiti ci sono Erri De Luca e Camilleri. Ruolo fondamentale nella sua vita gli amici, per i quali, almeno una volta al mese, ama dilettarsi tra i fornelli, cucinando ad arte, da buon siciliano, saporiti primi e gustosi dolci. E’ un cattolico che ha operato una scelta di fede forte e consapevole.
Il suo impegno istituzionale inizia nel Maggio 2003, con l’elezione a Consigliere di Quartiere dell’allora IV Circoscrizione, per proseguire nel novembre 2005, con l’elezione al Consiglio Comunale; durante questo mandato riveste la carica di capogruppo della lista “Genovese Sindaco”. Nel Giugno del 2008 viene riconfermato consigliere a Palazzo Zanca e per i successivi cinque anni ricopre la carica di capogruppo e di coordinatore dei gruppi consiliari del Partito Democratico. Componente della direzione provinciale del partito “La Margherita”, dell’assemblea Regionale del Partito Democratico, della Commissione Finanza Locale dell’Anci, l’associazione dei Comuni d’Italia.
Si è candidato alle primarie del centro-inistra ottenendo 4.878 consensi su 12.238 elettori, pari al 40,09%. Calabrò ha anche spiegato perché ha deciso di candidarsi sindaco: “Penso che la risposta sia la più semplice di tutte: non esiste nessun onore più grande, nessun impegno più bello, che poter servire la propria città nel miglior modo possibile. E’ come quando un calciatore ha la possibilità di vestire la maglia della propria città, non importa in quale serie la squadra si trovi in quel momento. Sono orgoglioso di essere messinese e l’occasione di poter dare il meglio per la mia città la voglio vivere fino in fondo, con la certezza che siamo migliaia a voler giocare questa grande partita. Ho trascorso gli ultimi otto anni come consigliere comunale a Palazzo Zanca. Sia quando ero all’opposizione che in maggioranza ho potuto toccare con mano i problemi di tutti, degli ultimi di una città scartata. Sono il primo che s’indigna quando vede le strade piene di spazzatura o i crocieristi vagare senza meta tra cassonetti stracolmi o rischiare la vita quando attraversano la strada. Migliaia di turisti non porteranno alcun ricordo della nostra città semplicemente perché nessuno si è preso mai l’impegno di far conoscere e promuovere i nostri tesori, le nostre inestimabili risorse storiche, paesaggistiche, artistiche. Sono il primo ad indignarsi quando vedo i nostri figli andar via perché non c’è lavoro, quando vedo il mio vicino di casa perdere il posto a 50 anni o aspettare uno stipendio per mesi, o ancora quando i più deboli pagano perché non ci sono servizi degni di una città civile. Insieme a tanti miei colleghi abbiamo cercato di trovare le soluzioni, le proposte. A volte ci siamo riusciti, a volte no, perché non è facile agire quando ti scontri con la logica delle barricate tra posizioni inconciliabili”. La novità è che lo staff di Calabrò ha richiesto donazioni per il progetto del candidato sindaco di centrosinistra: IBAN: IT80J0709816500000000003048, Intestato ad: Alberto Leone (mandatario elettorale di Felice Calabrò). Banca Antonello da Messina. Per la campagna raccolta fondi lo staff ha sottolineato che per poter contribuire sarà necessario registrarsi sul sito www.felicecalabro.it; non saranno in alcun caso accettate donazioni anonime; erranno organizzati eventi finalizzati alla raccolta di fondi; si procederà all’aggiornamento periodico del sito relativamente alle spese effettuate e alle contribuzioni ricevute. @Acaffo

 

 

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