Biblioteca dei Bambini, Accorinti: “Bisogna solo inaugurarla”. E sull’indennità: “Restituirò 100mila euro”

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Nelle ultime ore la guerra a colpi di scontrini tra il sindaco Accorinti e gli ormai celebri “quellicheceranoprima” ha tenuto banco in città. Tutto è nato dalla conferenza stampa del consigliere di Forza Italia Giuseppe Trischitta che due giorni fa ha illustrato i risultati delle sue indagini notturne sfociate nelle scoperta che lo scorso 24 marzo il primo cittadino ha partecipato, a spese del Comune, a una festa in occasione del compleanno di Dario Fo.

Un impegno che Accorinti, dopo aver tirato in ballo le spese pazze dei colleghi Buzzanca e Genovese,  ha però giudicato coerente con il suo mandato elettorale. I rapporti col premio Nobel milanese, infatti, risalgono a due anni fa. Il 7 settembre 2014 Dario Fo decise di destinare parte dell’incasso di un suo spettacolo teatrale a sostegno della Biblioteca dei Bambini che sarebbe dovuta nascere al Palacultura. Un’iniziativa lodevole caduta però troppo presto nel dimenticatoio per poi essere riesumata negli ultimi giorni dopo la sgradevole polemica sulle spese di viaggio dell’amministrazione comunale.

Sulla reale esistenza di tale struttura il Sindaco fa chiarezza.”La biblioteca è fruibile – ha precisato Accorinti -. Sono stati già portati arredi e materiale librario al Palacultura grazie anche ai fondi raccolti da Dario Fo. Un gesto importantissimo per la città, un evento eccezionale che sta alla base della mia partecipazione alla festa di Milano. Adesso occorrerebbe inaugurare la struttura, magari con la presenza dello stesso Fo a Messina”.

Accorinti ha poi confermato la volontà di destinare parte della sua indennità in favore della città. “Dopo 5 anni restituirò circa 100mila euro al termine del mio mandato. Al momento incasso solo la cifra che corrisponde al mio stipendio da insegnante, il resto lo sto mettendo da parte. Non capisco perché tutto questo sia stato messo in dubbio. Con questi soldi farò qualcosa per la città, se non dovessi mantenere tale promessa mi meriterò gli insulti”.

Andrea Castorina

 

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  1. Caro sindaco appunto faccia qualcosa di utile…ad esempio riporti l’acqua nelle case dei messinesi…vergogno che nel 2016 siamo costretti ad avere solo 6 ore d’acqua corrente.Sindaco perché non si pone fine alla vergognosa vicenda di Calatabiano?perche si continua a non fare nulla per mettere in sicurezza il Fiumefreddo… perché non si utilizzano fonti alternative!!!!prima risolva i problemi seri come questo è poi pensi a Fo…che comunque l’acqua corrente può utilizzarla 24/h su 24!!!!

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