Foto di Luigi Genovese, deputato regionale Ars

Consiglio comunale dei giovani: la proposta di Luigi Genovese all’Ars

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Un disegno di legge che richiede l’istituzione di Consiglio comunale dei giovani: è questa la proposta presentata all’Assemblea Regionale Siciliana da Luigi Genovese. Un modo per “stimolare l’impegno sociale, culturale e politico delle nuove generazioni di siciliani“, questo l’obiettivo del Deputato regionale.

«Sono organismi che permettono alle nuove generazioni di toccare con mano le dinamiche che regolano la vita politico-amministrativa di tutto il territorio regionale – sottolinea il Deputato – attraverso i quali è possibile innescare un processo virtuoso che incida concretamente sulla formazione delle classi dirigenti del futuro. Estendere il raggio di rappresentanza politica ai giovani – prosegue – può rivelarsi, inoltre, un viatico importante per alimentare gli scambi culturali interregionali e internazionali, stimolare le capacità critiche e contrastare l’emarginazione giovanile».

Il progetto legislativo, se approvato, darà ai giovani tra i 15 e i 25 anni – eletti a suffragio universale diretto, con metodo proporzionale a scrutinio di lista dai residenti che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età e non abbiano superato i 25 anni – la possibilità di far parte di un organo democratico che avrà la facoltà di esprimersi sulle questioni che riguardano i territori comunali, con particolare riferimento a quelle di interesse giovanile, ma anche di elaborare progetti rivolti alla collettività in collaborazione con tutti i comuni della regione. I Consigli comunali dei Giovani, tra le loro competenze, potranno presentare proposte di deliberazione ai Consigli e alle giunte comunali, potendo anche esprimere pareri non vincolanti su tutti gli atti emanati dagli organi amministrativi.

«Un’iniziativa legislativa che mi stava particolarmente a cuore – spiega il Luigi Genovese – perché può rappresentare una grande opportunità di dialogo tra varie classi generazionali all’interno di un dibattito, quello sulla vita pubblica e sull’efficienza degli enti locali, che deve necessariamente dare uno spazio di rappresentanza ai giovani, che non possono e non devono più rimanere ai margini delle dinamiche politico-amministrative. La retorica sul futuro non può più bastare: chi crede nelle nuove generazioni, deve avere il coraggio di investire sui giovani e sulle loro idee».

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