Alluvione del 2009, cimitero di Scaletta ancora off-limits. D’Uva: “Situazione gravissima”

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Tra i lavori di messa in sicurezza dei centri colpiti dalla tragica alluvione del 2009 c’era anche la strada comunale che conduce al cimitero di Scaletta Zanclea. Tuttavia, a distanza di sette anni nessun intervento previsto dal Piano della Protezione Civile Regionale è stato realizzato.

Lo sottolinea il deputato del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva che ha presentato un’interrogazione al  Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. “E’ assurdo credere che, dopo 7 anni, il territorio di Messina sia mortificato dall’inefficienza burocratica e amministrativa – ha continuato D’Uva – e che i cittadini di Scaletta siano privati del pieno diritto di commemorare i propri defunti. L’unica strada pedonale esistente, infatti, risulta anch’essa precaria e senza le adeguate condizioni di agibilità. Da recenti dichiarazioni del responsabile del Servizio Regionale della Protezione Civile di Messina, Bruno Manfrè, si evincerebbe addirittura un intoppo nell’assegnazione della gara d’appalto. In un’intervista rilasciata a SkyTg24, Manfrè sosteneva che “appalti eccessivamente ribassati hanno poi rallentato la ricostruzione. La gara è stata infatti vinta in un primo momento da una ditta che ha fatto un’offerta troppo bassa. E non possiamo rischiare che si risparmi sulla sicurezza dei cittadini”.

“Una situazione gravissima – ha concluso D’Uva – a cui il Ministero deve porre fine affiché non siano ancora una volta i cittadini a pagarne le spese”.

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