Alfano, a Messina, parla dei “naniani” esclusi, dell’Imu restituita e di Berlusconi che punta sul ponte

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alfanoDentro Angelino Alfano, del Popolo della Libertà; fuori gli ex occupanti del Teatro in Fiera, che hanno contestato la manifestazione politica sostenendo che al Palazzo della Cultura si debba far Cultura. Oggi pomeriggio, il segretario nazionale del Pdl ha fatto ritorno a Messina, a due settimane dalle elezioni nazionali che vedono il partito insieme alla Lega Nord. “Abbiamo vinto tante volte avendo questa alleanza, loro difendono gli interessi di un territorio, noi siamo un grande partito nazionale che bilancia, essendo un rappresentante del popolo italiano nel suo insieme, il Popolo della Libertà è il popolo italiano” – ha affermato Alfano. Prima dell’incontro con simpatizzanti ed elettori, Alfano è intervenuto anche sull’esclusione dei Naniani dalle liste, che probabilmente porterà fratture alle amministrative di fine maggio: “Sono state operate delle scelte a livello nazionale, dando dei criteri che sono stati in linea di massima rispettati. Abbiamo grande riguardo e profonda considerazione per tutti gli esponenti della ex Alleanza Nazionale che hanno militato e militano nel Popolo della libertà, e siamo convinti che loro, oltre ad avere militato nel Pdl, potranno avere una futura ed importante militanza. Abbiamo ricostruito un centro destra vincente – ha proseguito Alfano – e il Popolo della Libertà, che domani ospiterà a Palermo il presidente Berlusconi, è assolutamente in grande recupero. Pensiamo di vincere anche in Sicilia”. Alfano ha illustrato ai presenti i contenuti del programma elettorale che Berlusconi sta spiegando, presentandosi ovunque. Non sarà a Messina l’ex premier, che ha scelto come unica tappa siciliana Palermo. “Oggi noi siamo a chiedere il consenso anche in Sicilia, forti di un programma economico molto chiaro, che prevede il rimborso dell’Imu pagata dai cittadini, ma anche dagli agricoltori che hanno pagato l’Imu per i fabbricati agricoli nel 2012. L’Imu pagata nel 2012 – ha proseguito il segretario nazionale Pdl – la rimborseremo entro i primi 30 giorni dal primo consiglio dei ministri. La elimineremo per il futuro. Diciamo a tutti gli imprenditori che non pagheranno tasse per 5 anni se assumeranno giovani disoccupati, mentre, dall’altro lato, la Sinistra è convinta che la soluzione ai problemi economici dell’Italia si trovi lasciando l’Imu, dicendo di no al rimborso dell’Imu e dicendo di si alla patrimoniale, come sta chiedendo la Cgil. Noi pensiamo che questa sia una ricetta economica sbagliata per la Sicilia e per l’Italia e così andremo avanti”. Spazio anche a infrastrutture e lotta alla mafia: “Noi abbiamo realizzato due grandi infrastrutture: una immateriale che si chiama lotta alla mafia, alla criminalità organizzata con sequestri e confische a importantissimi boss siciliani di patrimoni veramente significativi, abbiamo realizzato un’applicazione del carcere duro che non ha trovato precedenti nella storia e poi abbiamo realizzato grandi opere. Quella che collega Messina a Palermo è una grande opera del centrodestra e devo anche dire che non ci fermeremo qui. Il presidente Berlusconi ha continuato a ribadire l’importanza del Ponte, questa sua idea non è mai venuta meno”. Il Pdl non intende tornare indietro sui primi passi compiuti per la realizzazione del mega viadotto.

 

@Acaffo

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