Gioveni: “Manca il bilancio, ma l’amministrazione pensa alla Tari”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

“Ci vuole proprio una bella faccia tosta in questo momento a presentarsi in Aula con una delibera sulle modifiche al Regolamento IUC che stabiliscono anche le nuove rate della TARI 2016 da far pagare ai cittadini, di cui la prima con scadenza addirittura al 31 maggio”. Con queste parole il consigliere comunale Libero Gioveni commenta la procedura d’urgenza con la quale il sindaco ha chiesto di convocare un Consiglio Comunale,  preceduto da un’apposita Commissione Bilancio, per deliberare sulle modifiche e integrazioni al vigente Regolamento sull’Imposta Unica Comunale.

Ieri – spiega Gioveni – si è svolta infatti una seduta straordinaria della Commissione Bilancio per esaminare questa delibera voluta fortemente dalla giunta che, paradossalmente, è legata al Bilancio di Previsione 2016. Come si fa a discutere di tributi legati alle entrate del 2016 – ha chiesto il consigliere al neo assessore al Bilancio Eller e al Dirigente del Dipartimento Dell’Acqua presenti ieri in Commissione – quando ancora il Consiglio non ha potutoesaminare e quindi approvare il Bilancio di Previsione dell’anno precedente? Che messaggio si può lanciare ai cittadini, parecchi dei quali vittime della mancata approvazione del Previsionale 2015 (lavoratori delle cooperative, famiglie con bambini senza mensa scolastica ecc.) ai quali si chiede già di pagare le tasse del 2016? Con quale logica – si chiede ancora l’esponente Udc – si vorrebbe già determinare il numero delle rate della TARI 2016 se ancora non si conosce la perizia 2016 sui costi di gestione del ciclo dei rifiuti, posto che l’assessore Ialacqua avev
a anche promesso una sensibile riduzione dei costi legata sia alla raccolta diff
erenziata sia all’avvio della raccolta porta a porta?”

“Come si può minimamente pensare – prosegue Gioveni – di stabilire le rate della TARI di quest’anno quando non si è potuto nemmeno procedere, proprio a causa della mancata approvazione del Bilancio 2015, neanche al bando per le esenzioni e riduzioni della TARI dell’anno scorso per le famiglie aventi diritto? Mi sono sentito politicamente sbeffeggiato con l’arrivo di questa delibera – incalza il consigliere comunale. Personalmente, pur comprendendo le necessità di incasso dell’Ente, non mi faccio prendere dalla gola così! Si proceda per passi e con criterio, anche in segno di rispetto verso i cittadini che, oltre a vivere autentici drammi, stanno ancora assistendo alla più classica delle “barzellette”
che sta facendo ridere l’Italia intera”.

Pertanto – conclude Gioveni – l’unico pensiero in questo momento dell’amministrazione dovrebbe essere, oltre quello di essere convincente oggi con la Corte dei Conti dopo il suo ultimo durissimo giudizio espresso in termini di “crisi irreversibile” che può aprire definitivamente le porte del dissesto, anche di portare in Aula le delibere finanziarie essenziali per mettersi in carreggiata, e non ce
rtamente quello di chiedere ai cittadini ulteriori sacrifici, che in questo mome
nto rappresentano un vero pugno nell’occhio”.

(93)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.