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Precari comunali: arriva il bando, ma è ancora presto per cantare vittoria

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Con un comunicato stampa, ieri l’amministrazione comunale ha annunciato la pubblicazione di un bando per la stabilizzazione dei 90 precari che operano a Palazzo Zanca. I contrattisti, rientranti nelle categorie A e B,  dovranno dunque essere assunti con un contratto di 16 ore, così come accordato con i sindacati dopo mesi di battaglie e proteste. Tuttavia, è ancora presto per esultare. Il Comune ha infatti accelerato la pratica ignorando di fatto l’imminente parere vincolante del Ministero che sta analizzando il piano del fabbisogno di personale. Se da Roma dovesse arrivare un parere negativo, tutto potrebbe essere messo in discussione. Vi è poi la pronuncia del Revisore dei Conti che non aveva pienamente dato il segnale verde su una questione attesa da anni e che riguarda il futuro di tante famiglie.

“Prima del 31 dicembre – spiega Accorinti –  saranno novanta i dipendenti che dopo venti anni di attesa, di difficoltà di ogni tipo e, purtroppo, di tante promesse, concluderanno un lungo periodo di precariato e firmeranno un contratto a tempo indeterminato. Va dato merito al paziente lavoro del Segretario generale Antonio Le Donne che ha risolto efficacemente tutte le difficoltà che si sono frapposte, superandole con grande competenza, grazie al prezioso lavoro di collaborazione di dirigenti e dipendenti che hanno profuso il massimo impegno. Va dato atto – ricorda il Sindaco – anche della proficua collaborazione di sindacati e Rsu”. Nel rammentare che si attendono a breve ulteriori conferme, che consentiranno di migliorare l’efficienza della struttura organizzativa e riusciranno a dare serenità ad altri lavoratori, il Sindaco ha aggiunto: “la Giunta comunale va avanti nel programma su cui si è impegnata con la Città, lavorare perché vengano riconosciuti i diritti di tutti, senza favori a nessuno. Anche sotto questo aspetto, ci sentiamo di dirlo, Messina e’ migliorata. Riusciamo in questa piccola impresa insieme a pochissimi altri Comuni siciliani, unici tra i capoluoghi. Ci avviamo a chiudere il 2015 con notizie che ci confortano ma, soprattutto indicano con chiarezza che siamo sulla strada giusta”.

Ma la Cisl riporta l’amministrazione con i piedi per terra. “Sarebbe un grosso errore – spiega Calogero Emanuele –  non portare a compimento la procedura anche per le categorie C e D, perché si metterebbero a rischio le risorse assunzionali degli anni 2010 e 2011, pari a 1.079.067,76 euro e nel contempo si obbligherebbe ad rivisitazione dell’intero accordo con un’inevitabile riduzione del tetto massimo delle ore di contrattualizzazione. Praticamente si ripartirebbe dalle scongiurate 11 ore, con serie responsabilità riconducibili a dirigenti e funzionari inadempienti. Il piano di stabilizzazione esitato non corrisponde alle aspettative della Cisl Funzione Pubblica che ha contestato prima e continua adesso a nutrire dubbi sulla corrispondenza dei calcoli sulle risorse assunzionali «ma rappresenta comunque un’ancora di salvezza per i circa 300 contrattisti comunali soprattutto se guardiamo alle ultime notizie a livello nazionale e regionale sulla vertenza dei precari”.

A tal proposito  la CISL FP stigmatizza gli esiti degli ultimi incontri tra Regione e Governo centrale sulla vertenza precari rilevando che, come sempre, “è stato fatto uno sporco gioco al ribasso sulla pelle dei lavoratori. Una misera proroga di un anno non mette al coperto gli Enti in dissesto e pre-dissesto creando seri pericoli per tutti i contrattisti ed in particolare per quelli in scadenza perentoria il 31/12/15, in servizio anche nel Comune di Messina. Come Cisl – sottolinea Calogero Emanuele – ci siamo battuti per portare a soluzione il piano proprio perché lo scenario non fa intravedere un futuro positivo ma, purtroppo, assistiamo a prese di posizioni incomprensibili da parte anche di Organizzazioni Sindacali che dovrebbe guardare l’interesse generale e non particolare, sostenendo tesi al buio e senza costrutto”.

La Cisl Fp, nella consapevolezza della necessità di trovare soluzioni condivise per  garantire condizioni dignitose ai contrattisti del Comune di Messina, vigilerà senza sosta affinché si imprima una decisa accelerazione sulle procedure relative a tutte le categorie, mettendo in campo ogni possibile soluzione migliorativa in linea con la strategia propositiva da sempre caratteristica della Cisl, un sindacato che privilegia la proposta alla protesta.

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