Ieri Navarra è volato a Roma nel tentativo di salvare l’ex facoltà di Veterinaria. Il risultato portato a casa può essere considerato positivo dal momento che il corso di studi non aveva ottenuto l’accreditamento europeo e il Ministero non gli aveva assegnato alcun posto. Ora invece, a seguito della riunione nella sede del Ministero dell’Università e della Ricerca, gli sono stati assegnati 25 posti che consentiranno la sua sopravvivenza. Poco male se si considera il rischio corso, a Veterinaria è stato lanciato un bel salvagente per rimanere a galla e avere il tempo di risollevarsi completamente, cercando di ottenere anche quell’accreditamento europeo sfumato a seguito di un sopralluogo della Commissione europea, avvenuto circa un anno fa. Ma a Roma non si è discusso solo dell’Ateneo messinese, poiché i tagli hanno interessato un po’ tutte le Università del Paese: 100 posti in meno in tutta Italia.
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