Sono tornati a riunirsi Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, nel corso delle sedute è stato annunciato che il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso all’Università di Messina un finanziamento di euro 2.500.000 a fondo perduto per il Progetto Unime Led, a valere sul fondo del Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico FESR 2007-2013.
Il progetto, redatto dall’ingegnere Francesco Oteri, capo Area servizi Tecnici dell’Ateneo in collaborazione col Gruppo di Studio per la riduzione dei consumi di energia coordinato dal professore, Antonio Testa, del Dipartimento di Ingegneria elettronica, chimica e Ingegneria industriale, e del quale fa parte anche la professoressa Raffaella Lione del Dipartimento di Ingegneria civile, informatica, edile, ambientale e Matematica applicata, prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione esistenti con lampade Led. L’illuminazione Led è più efficiente dal punto di vista energetico, ha una durata maggiore ed è più sostenibile. Le lampade di questo tipo consumano molta meno energia, conseguendo un rilevante risparmio economico.
“Entro il 2015,− ha detto il professore Testa − l’Università di Messina procederà alla sostituzione, nei Dipartimenti del Polo Annunziata, di diverse migliaia di lampade convenzionali con dispositivi a Led ad elevata efficienza. L’intervento sarà interamente sostenuto dal finanziamento del MiSE, La maggiore efficienza luminosa delle lampade Led consentirà immediatamente di abbattere del 40% il fabbisogno energetico degli impianti di illuminazione interna e le emissioni inquinanti indotte. È questo un importante passo del cammino intrapreso già da qualche anno dall’Università di Messina verso una maggiore ecocompatibilità ed il contenimento della spesa energetica”.
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