È a casa e sta bene la bimba di due mesi che a Luglio, appena nata, ha subito un delicato intervento all’Uoc di chirurgia pediatrica dell’Aou “G. Martino”.
M.C. adesso pesa 2,400 kg, alla nascita ne pesava solo 1,700 kg, ma proprio allora e nell’immediato è stato necessario intervenire per salvarle la vita.
Un’operazione molto delicata, non solo perché neonatale, ma soprattutto per il tipo di patologia: una atresia ileale tipo apple peel, grave e rara malformazione intestinale che ha un tasso di mortalità di circa l’83%; sono infatti pochi i bimbi che riescono a sopravvivere a questo tipo di intervento chirurgico.
Ad eseguirlo è stata l’équipe composta dal dott. Nunzio Turiaco, dal prof. Carmelo Romeo, dall’anestesista dott. Giovanni Chillè, con il supporto della terapia intensiva neonatale, diretta dal prof. Ignazio Barberi.
Dopo due mesi di ricovero adesso la bimba è a casa con la mamma e il papà, pesa 2,400 kg e sta continuando a crescere.
«È questo il risultato più importante – ha detto il dott. Turiaco – ed è la dimostrazione di come sempre più la chirurgia pediatrica stia continuando a lavorare per assicurare ai piccoli pazienti il percorso assistenziale più giusto».
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