L’azione degli Ersu siciliani e dell’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione hanno consentito l’aumento del fondo integrativo erogato dal Ministero dell’Istruzione per le borse di studio universitarie della Sicilia per l’anno 2012 (assegnazione pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 24 giugno 2013) da 9,7 milioni di euro, nel 2011, a 24,5 milioni di euro.
Tale notevole incremento consentirà — quasi sicuramente — di potere procedere a un consistente allargamento dei beneficiari della borsa di studio, come studenti di secondo anno e successivi, risultati idonei in Sicilia (circa 25 mila), nel concorso per le borse di studio bandito dagli Ersu di Messina, Palermo, Catania ed Enna nell’anno 2012. «Va ricordato che il fondo nazionale di rotazione tiene conto, per l’assegnazione dei fondi, oltre che della popolazione studentesca, anche dei criteri di efficacia ed efficienza dimostrati sul campo dagli enti per il diritto allo studio, pertanto si tratta di un ottimo riconoscimento — dichiara Lucio Oieni, Commissario dell’Ersu di Messina —per la gestione degli Enti regionali».
La Sicilia, nella graduatoria si è piazzata al secondo posto (l’anno scorso era al quarto) con 24,5 milioni di euro, preceduta solo dalla Toscana con 25,3 milioni di euro. Al terzo posto, dietro la Sicilia, l’Emilia Romagna con 20milioni di euro e al quarto posto il Veneto con 15,5 milioni di euro. Segue al quinto posto la Puglia con 12,7 milioni di euro. Poi il Lazio (10,8 milioni), la Lombardia (10,5 milioni) il Piemonte (7,9 milioni), Friuli (6,5 milioni), Marche (5,5 milioni), Sardegna (5,1 milioni), Calabria (4,9 milioni), Campania (3,5 milioni), Umbria 3,3 milioni), Abruzzo (2 milioni), Liguria (1,9 milioni), Molise (0,9 milioni), Basilicata (0,8 milioni), Valle d’Aosta (0,4 milioni). Il totale dello stanziamento ammonta a 162, 8 milioni di euro.
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