E’ stata allestita presso l’Aula Magna dell’Università la camera ardente per rendere omaggio a Luigi Michaud, il giovane ricercatore dell’Ateneo messinese, scomparso tragicamente in Antartide nei giorni scorsi.
Per consentire la più ampia partecipazione è stata predisposta la sospensione dell’attività didattica presso il Dipartimento di Scienze Biologiche ed ambientali, al quale afferiva il dott. Michaud.
Contemporaneamente all’apertura della camera ardente in Italia, tutto il personale della XXIX spedizione italiana in Antartide presente presso la base Mario Zucchelli, la base italo-francese Concordia e la M/N Italica si è fermato per osservare un minuto di silenzio in ricordo del collega Luigi Michaud.
In particolare nel piazzale della base Mario Zucchelli, dove si è raccolto tutto il personale, si è svolta la cerimonia di ammaino bandiera a mezz’asta, seguita dal personale presente a bordo della M/N Italica, ormeggiata per l’occasione nella Baia Terra Nova, a vista.
Una volta chiusa la camera ardente alle 14,30, all’ingresso dell’Ateneo verrà tributato un ultimo saluto da parte, tra l’altro, delle Autorità accademiche, dai rappresentanti di CSNA, CNR, ENEA e della Croce Rossa Italiana, di cui il dott. Michaud era volontario.
Subito dopo, la salma sarà tumulata al Gran Camposanto di Messina.
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