Tra eleganti ville e villaggi fantasma: nuovi appuntamenti con Le Vie dei Tesori a Messina

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Per questo secondo weekend anche a Messina tornano “Le Vie dei Tesori”. Sabato 19 e domenica 20 settembre sette città siciliane aprono i loro settanta tesori. A Messina sarà possibile visitare anche il villaggio fantasma di Massa San Nicola (in foto) e le due eleganti Villa Cianciafara e Villa Alfè.

Dopo un primo appuntamento con settemila visitatori (nonostante il maltempo), Le Vie dei Tesori si preparano ad accogliere nuovi curiosi. Le protagoniste per questo secondo weekend saranno: Messina, Bagheria, Caltanissetta, Sambuca, Trapani, Marsala e Mazara del Vallo che partecipa per la prima volta al Festival. Prossimo appuntamento il 26 e il 27 settembre.

Il tesoro di Villa Stefania

Messina per le Vie dei Tesori punta sui luoghi nascosti, fuori dal centro urbano. Sabato e domenica, infatti, sarà possibile visitare:

  •  il villaggio fantasma di Massa San Nicola,  abbarbicato sulle colline, un paese irreale posto sotto il vincolo della Soprintendenza;
  • il villaggio medievale di Mili San Pietro, nascosto sui Peloritani, dove si scoprirà che l’abbazia
    basiliana è la più antica chiesa normanni di Sicilia;
  • Il quartiere Larderia, la chiesa di San Giovanni Battista;
  • Villa Cianciafara a Zafferia;
  • Villa Alfè, meglio nota come Villa Stefania a Castanea delle Furie (in foto).

Come partecipare a Le Vie dei Tesori

Basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito del Festival o negli info point allestiti durante il Festival in ogni città.

  • Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite;
  • Un coupon da 10 euro per 4 visite;
  • Un coupon da 3 euro è valido per un singolo ingresso;
  • Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro.

I luoghi sono visitabili a piccoli gruppi, con numeri diversi a seconda di ciascuno spazio e delle caratteristiche dei siti. È stata istituita ovunque la prenotazione on line, che non è obbligatoria ma caldamente consigliata.

Le visite si faranno con la guida in presenza, oppure con l’audioguida d’autore: giovani storici dell’arte, architetti, botanici, urbanisti.

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