Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina prosegue la rassegna di arti visive curata da Giuseppe La Motta “L’Opera al Centro” con “Microcosmo”, mostra di Rosa Rigano che torna a raccontare il presente, trasportando lo spettatore in una dimensione astratta. «L’astrazione – si legge nella nota – ha il compito di esprimere il mondo interiore, senza dimenticare il mondo esterno, cercando con il policromatismo forme vigorose e nello stesso tempo delicate. La Rigano afferma la necessità di essere persona libera. Spiazza e disorienta».
Anche in questa occasione, quindi, Rosa Rigano si mette alla prova, attraverso forme e colori che sembrano luminescenti, intrecciando alla pittura altre forme espressive come la lavorazione del vetro e la scultura. In “Microcosmo”, infatti, l’artista messinese si rifà all’encausto: antica tecnica pittorica che implica l’utilizzo della cera attraverso il calore.
«Cera e colore – continua la nota – mescolati attraverso il calore diventano materia plastica da trattare e si piegano a raccontarci di cieli, foglie, boschi, liane che richiamano antiche immagini di intrighi e legami restituiti alla complessità della natura. La natura diventa dominante nella sua pienezza, ricchezza e crudeltà».
L’appuntamento con l’inaugurazione della mostra è per venerdì 25 marzo, alle 18, al Teatro Vittorio Emanuele. La mostra sarà visitabile, fino al 5 aprile, da martedì a sabato, nei seguenti orari:
- dalle 10:00 alle 12:30;
- dalle 16:00 alle 18:40.
Prossimi appuntamenti a Teatro
Dopo l’annullamento di “Bellini Black Comedy” che sarebbe dovuto andare in scena il 19 marzo, per gli spettacoli di prosa al Teatro Vittorio Emanuele si dovrà aspettare il 7 maggio con “L’odore” di Rocco Familiari, con Blas Roca Rey ed Ester Pantano.
(Foto di Enrico Borrometi)
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