Prosa e concerti per far ripartire le punte estreme di Messina, quelle che definiamo periferie. Uno scambio, in realtà, di visioni e atmosfere che corrono su due binari: le zone e i suoi abitanti, e le performance e i teatranti che arrivano da altri luoghi. Succede con “NUTRIMENTINPERIFERIA” la nuova rassegna costruita da Nutrimenti Terrestri, nell’ambito del progetto “Da Nord a Sud”, finanziato dal Ministero della Cultura (con il Fondo Unico per lo Spettacolo) e il Comune di Messina.
Trenta gli appuntamenti in programma fino a dicembre; da Molino a Giampilieri, e poi da Altolia, a Pezzolo, fino a Galati; e ancora dal Tirone a Giostra, arrivando a Sperone. Si comincia sabato 10 settembre al Parco Urbano per le Arti di Camaro con “Blackout di Coppia” per la regia di Gianni Fortunato Pisani.
Tra gli ospiti della rassegna anche: Mario Incudine, le Glorius4; Carlo De Ruggieri; Giovanni Renzo; Angelo Campolo; Davide Cuppari; Simone Corso; Maurizio Marchetti e Tony Canto; il progetto Babel Amunì, Patrick Fisichella e Giovanni Puliafito con l’Orchestra Filarmonica di Giostra.
Il teatro nelle periferie di Messina:
Ecco i primi due appuntamenti della rassegna multidisciplinare:
- sabato 10 settembre, alle 20:30, al Parco Urbano per le Arti (via Stazione, Camaro Superiore): “Black-Out di Coppia“, con Alessio Pettinato ed Emanuela Ungaro. Regia di Gianni Fortunato Pisani
- giovedì 15 settembre, alle 20:30, al Parco Urbano per le Arti (via Stazione, Camaro Superiore): “Ciclopu” di e con Gaspare Balsamo, collaborazione e assistenza Paolo Consoli, disegno luci e tecnica Stefano Barbagallo
Il teatro vive a Messina
Come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa, sono diverse le realtà teatrali e culturali di Messina a cui sono state assegnate le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo. In tal senso sono già partite due rassegne: Piccolo Bosco Festival della DAF – Teatro dell’Esatta, e Palcoscenico Periferico dell’Associazione Scimone Sframeli al Teatro dei 3 Mestieri.
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