Appuntamento oggi, venerdì 15 luglio, al Lido Horcynus Orca di Messina per la presentazione di “Mare mosso”, il nuovo libro dello scrittore e giornalista culturale messinese Francesco Musolino. Un romanzo d’avventura, a tinte noir, ispirato a un fatto realmente accaduto, la storia di un salvataggio nelle acque agitate della Sardegna, ma anche di un uomo che lotta con i suoi demoni.
Ve ne avevamo già parlato quand’era fresco fresco di stampa, oggi alle ore 19.00 al Lido Horcynus Orca di Torre Faro, “Mare mosso” farà tappa a Messina per una presentazione in riva al mare. A dialogare con l’autore saranno la giornalista Rosaria Brancato e la curatrice del gruppo di lettura “La Gilda che Legge”, Roberta D’Amico.
Francesco Musolino, classe ’81, è un giornalista culturale di Messina, collabora con testate diverse nazionali come Il Messaggero, L’Espresso, Specchio e La Repubblica. È docente di scrittura creativa, ha ideato il progetto di promozione della lettura @Stoleggendo. Tra le sue pubblicazioni “Le incredibili curiosità della Sicilia” per Newton Compton. Nel 2019 ha scritto il suo romanzo d’esordio, “L’attimo prima”, edito da Rizzoli; lo scorso 22 giugno è uscito invece il suo secondo romanzo, appunto, “Mare mosso”, edito da edizioni E/O.
Di cosa parla “Mare mosso”? Il nuovo libro di Francesco Musolino si ispira a un fatto realmente accaduto, l’arduo salvataggio di una nave cargo, naufragata nel mare di Sardegna. Il romanzo racconta del palermitano Achille Vitale e dei suoi colleghi rimorchiatori che, nella notte del 24 dicembre 1981, nel pieno di una tempesta, dovranno recuperare l’imbarcazione e mettere in salvo un carico di seicento tonnellate di pesce surgelato. A bordo della nave, però, qualcosa non quadra. Un giallo apre la narrazione che procede tra avventura e noir, scavando a profondo nell’animo del misterioso protagonista, Achille Vitale.
Del romanzo, sulla quarta di copertina, lo scrittore Glenn Cooper dice: ««Una storia avvincente, raccontata magnificamente. Un capolavoro nella tradizione di John Banville e lan McEwan».
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