Un percorso turistico-culturale, dal “Cantico di Librino” al “Controesodo”, che verrà presentato, fino al 6 ottobre, nei sette comuni coinvolti: Randazzo, Graniti, Malvagna, Castiglione di Sicilia, Gaggi, Motta Camastra, Bosco delle Betulle Crateri Sartorius e Piedimonte Etneo. Un progetto fotografico, accompagnato dalle parole del Cantico di San Francesco, per far incontrare generazioni diverse e riflettere sullo spopolamento di questi territori.
Un’azione creativa quella portata avanti dal mecenate Antonio Presti che ruota intorno ai valori più primitivi e puri dell’uomo, con l’obiettivo di far rivivere lo spirito delle comunità e i legami familiari. Un’esperienza di rigenerazione esistenziale e territoriale.
6 le scuole coinvolte in tutto il territorio, più di 30 fotografi che hanno immortalato i ragazzi insieme ai loro genitori e nonni e diverse associazioni come “Le Mamme del Borgo” di Motta Camastra che hanno preso parte all’iniziativa.
Evento che ha coinvolto anche le amministrazioni come quella di Graniti. «Abbiamo condiviso e accolto con grande piacere sin dal primo momento il progetto del maestro Presti, – afferma Paolino Lo Giudice, sindaco di Graniti – questa che ci viene data è un’occasione unica dal punto di vista artistico, sociale e culturale. In questo periodo storico in cui i nostri territori si stanno spopolando, pensare al controesodo che il maestro Presti ci propone con tutta la sua entusiasmante partecipazione è un dovere per tutti noi, amministratori e abitanti del territorio».
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