Da Casa Cammarata alla Piccola biblioteca russa: i 13 spazi della Notte d’Arte a Messina

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Sabato 2 e domenica 3 ottobre, in 13 spazi di Messina si consumerà la terza edizione della Notte d’Arte, tra musica, esposizioni, teatro, cinema, danza, sport e animazione. L’inaugurazione è per sabato alle 19:30 al Palazzo Arcivescovile e alle 20:00 a Palazzo Zanca. Anche quest’anno, la madrina dell’evento sarà l’attrice Daniela Conti.

L’evento – organizzato dall’Associazione Impronte presieduta da Marisa Arena e dal referente regionale della CCSVI Gianfranco Pistorio – è patrocinato dal Comune di Messina, l’Arcidiocesi, l’UniMe, il Museo Regionale, la Fisdir, Rete dei Borghi, Cevs, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Messina, Ordine degli Architetti della Provincia di Messina, Fondazione Antonio Presti Fiumara d’Arte, Fondazione Architetti nel Mediterraneo, Ente Nazionale Sordi sezione di Messina, Coni, Istituto nazionale di bioarchitettura, III circoscrizione e IV circoscrizione del comune di Messina.

A Messina torna la Notte d’Arte

Torna la terza edizione della Notte d’arte con 13 spazi cittadini animati da esposizioni, spettacoli teatrali, reading di poesie e musica. «Siamo lieti – ha detto l’assessore alla Cultura Enzo Caruso – di essere qui per il lancio di un evento costruito da mesi di tanti soggetti afferenti alla cultura. C’è tanta voglia di mettere in mostra le proprie competenze ed è giusto che l’amministrazione appoggi questi eventi». Perché – lo sappiamo bene – gli eventi culturali possono diventare attrattori turistici. «La gente – continua Caruso – si ferma a dormire a Messina, mangia e consuma. Grazie a questi eventi possiamo creare sviluppo».

Ma per attirare i turisti in città, gli eventi non dovrebbero essere anche “belli” e interessanti? La domanda l’abbiamo fatta a Caruso dopo aver dato un’occhiata prima alla locandina e poi al programma. «Non entriamo in merito all’organizzazione – ci risponde Caruso – noi abbiamo dato delle linee guida ma poi l’organizzatore non è il Comune». Ma Assessore, secondo lei questi programmi sono validi, tanto da poter far fermare la gente a Messina? «Noi stiamo attivando un piano professionale che partirà da Natale ed è il Comune che lo organizza, con i criteri ad altissimo livello. Sarà il più grande Natale che questa città ricorderà, partendo a ottobre. Stiamo lavorando per rendere la città attrattiva con la musica, l’arte e tutto quello c’è. Per questa Notte d’Arte noi abbiamo dato il patrocinio a delle associazioni che in ogni caso vogliono dare il loro contributo, chiaramente con le loro forze e l’entusiasmo che ci mettono».

Tra gli appuntamenti vi consigliamo: visita alla Piccola Biblioteca Russa in via Santa Marta e la visita (con prenotazione) alla Casa Museo dello Stretto.

I luoghi

  • Palazzo Arcivescovile
  • Palazzo Zanca
  • Palazzo dei Leoni
  • Loggia su Piazza Antonello
  • Piazza Immacolata di Marmo
  • Chiesa dei Catalani
  • Via Cristoforo Colombo
  • Largo San Giacomo
  • Via Loggia dei Mercanti
  • Casa Museo dello Stretto
  • Casa Cammarata
  • Villa Melania
  • Piccola biblioteca russa

A questo link il programma degli eventi.

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